Calcio Italiano Mourinho chiude il caso

Mourinho chiude il caso

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Il tecnico dell’Inter è tornato a parlare della sostituzione di Balotelli in Coppa Italia

 

MourinhoDopo la sosta forzata per la neve di Parma l’Inter ritrova domani il campionato a San Siro, contro il temibile Cagliari di Allegri. Tra i nerazzurri mancherà Sneijder ma Josè Mourinho non fa drammi. “Snejider è il giocatore perfetto per il ruolo di trequartista, ma non ci sarà e dobbiamo trovare un’alternativa. Senza Snejider perdiamo tanto: l’ultimo passaggio, un giocatore fondamentale in palle inattive, in pressing, in qualità, ma abbiamo giocato senza di lui anche contro il Milan, ho fiducia nei giocatori e nella squadra. – ha detto Mou in conferenza stampa – Stiamo bene, la partita contro la Fiorentina non sarà un alibi. Abbiamo Eto’o, Balotelli, Pandev e Milito, tutti disponibili”.

Il Cagliari e Allegri sono avversari pericolosi per lo Special One: “Il Cagliari è una bella squadra, con qualità, collettivamente gioca molto bene ed è organizzata. Un terzo delle squadre gioca per obiettivi europei, un terzo per la salvezza e le altre giocano spensierate, tranquille e senza paure di perdere: il Cagliari è una squadra globalmente di qualità, dai giocatori allo staff”. Mourinho mette poi un freno alla polemica su Mario Balotelli, sostituito mercoledì durante la semifinale d’andata di Coppa Italia contro la Fiorentina. “Per me non c’è stato un caso Balotelli. Ho giocato con tre attaccanti per forzare un po’ le cose e provare a chiudere la semifinale. Nel secondo tempo ho capito che l’1-0 era un risultato positivo: tra la possibilitá del 2-0 e il pericolo dell’1-1, ho preferito non rischiare”.

Mourinho dice poi la sua sul caso Terry. “Io ho avuto grandissimi capitani. Per una squadra, è difficile vincere senza un grande capitano. Quando allenavo il Porto, avevo un capitano che era un difensore centrale (Jorge Costa, ndr). In una partita, stavamo perdendo 1-0 dopo un primo tempo giocato malissimo. Prima di rientrare negli spogliatoi, ha voluto parlare ai compagni in mia assenza. Sono rimasto fuori, ho sentito gli urli e quando sono entrato ho dovuto dare solo indicazioni tattiche. Abbiamo vinto 2-1 e il mio capitano, che non segnava mai, ha fatto due gol”.


Fonte: Calciomercato.it

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