Con l’addio di Adriano Moratti è obbligato ad investire su un attaccante di primissimo livello. Sono i due eurobomber in pole. Aguero chiude il tris dei preferiti dal tecnico
Comunque vada a finire la storia di Adriano, sarà difficile che l’Inter possa ricavarci qualcosa di buono, qualcosa di sostanzioso sul piano economico. Al massimo, risparmierà il robusto ingaggio del brasiliano. Ma è ovvio che, una volta siglato il divorzio, dovrà puntare forte sul mercato dei grandi bomber internazionali. In Champions, Adriano ha una media-gol notevole, rispetto a Ibrahimovic sembra di un altro pianeta. Via lui, via Crespo (altro cannoniere), via Cruz, restano Ibra e Balotelli che, almeno fino a questo momento, non si è dimostrato un goleador spietato. Per puntare subito alla Champions, ci vuole un eurobomber, almeno secondo le logiche indicazioni di Mourinho.
LE MOSSE – Arriverà Acquafresca da Cagliari, ottimo inserimento, ma a livello internazionale siamo a zero come esperienza. Oggi l’Inter ha i nomi di 6 attaccanti sul suo taccuino. Diego Milito è il primo della lista. Piace al tecnico portoghese, piace a Moratti, ma piace anche a…Preziosi che, per girarlo all’Inter, vorrebbe la comproprietà di Acquafresca. Da via Durini, invece, offrono soldi e Suazo, di rientro da Lisbona. E c’è un altro fatto di non poco conto: Milito comincia a piacere (e molto) anche alla Juve. Poco sotto al bomber del Genoa, in una ideale classifica di gradimento, ci sono Drogba e Aguero. L’ivoriano è l’uomo di Mourinho che sul suo conto si è già espresso con toni, modi e parole di grande affetto e notevole stima. Ma Drogba non è più un ragazzino, a differenza di Aguero che rientrerebbe nella nuova linea societaria: giovani di grandissimo livello. E’ suo suocero, Diego Armando Maradona, a spingerlo fra le braccia di Moratti, col quale aveva stretto un rapporto di collaborazione prima di diventare commissario tecnico dell’Argentina.
Fonte: Corriere dello Sport
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