Chi merita il Pallone d’Oro Fifa? Cristiano Ronaldo, ovviamente. Parola di Josè Mourinho, che in un’intervista ad “A Bola TV” si coccola il suo fuoriclasse. “È molto più difficile essere Ronaldo che Messi e sarebbe un crimine se non vincesse il Pallone d’Oro – afferma riferendosi al premio che sarà assegnato da Fifa e ‘France Football’ – Cristiano è un calciatore che non viene protetto da niente e nessuno, vedono che ha un corpo da ‘animale’ e finché non arriva la prima ammonizione lo tartassano. Quando invece è Messi a subire fallo arriva subito il giallo, non lo si può toccare altrimenti te ne vai a casa. Ma mi chiedo: se sono i migliori, è normale che uno vinca quattro volte il Pallone d’Oro e l’altro solo una? No, non lo è”.
Mourinho sottolinea anche per l’assegnazione del premio contano anche le vittorie di squadra “e che non mi vengano a parlare del Mondiale per club vinto dal Barcellona, che non vorrei nemmeno giocarlo, o delle Supercoppe, che sono piccoli trofei. Dei grandi titoli assegnati nel 2012 uno l’ha vinto il Chelsea e l’altro il Real”, il riferimento a Champions e Liga. “Se non vince il Pallone d’Oro sarà solo perché non è abbastanza simpatico, perché magari non vende bene la sua immagine o perché non concede interviste in cui chiede scusa per aver discusso con un compagno in campo”.
“Se Messi è il miglior giocatore del pianeta, allora Ronaldo è il migliore dell’universo, non è nato a Madeira ma su Marte per cui non è del pianeta Terra”, la replica dello Special One. Che ricorda anche come “Messi è cresciuto nella squadra in cui si gioca, Cristiano era in Inghilterra e lo hanno portato qui, in una squadra che aveva una mentalità perdente ed è cresciuto tantissimo negli ultimi due anni”.
Infine una battuta sulla Champions (“non ho alcuna ossessione”) e una sulla Liga vinta nella stagione passata: “100 punti sono tanti, sono tante vittorie. Quello che abbiamo fatto è stato fantastico e possiamo ripeterci a patto che la squadra, quando merita di perdere e sta perdendo, si rimbocchi le maniche e vinca”.
