Non una delle migliori giornate per il Napoli. Nel day-after la sconfitta di Europa League contro il Dnipro, dopo la notizia del deferimento di Cannavaro e Grava per illecito sportivo, dall’UEFA arriva anche l’ultimatum sullo stadio S.Paolo: a Nyon la commissione disciplinare ha imposto una multa di 150mila euro al club partenopeo e ha minacciato la chiusura di alcuni settori fino al momento in cui non saranno stati effettuati i lavori richiesti.
L’UEFA era stata chiara e aveva già avvisato il Napoli, infatti, nella gara con Dnipro di Europa League (da disputarsi l’8 novembre) è stata proibita la vendita dei biglietti di alcuni settori dello stadio San Paolo (3, 4, 5, 8, 9, 10, 11, 12, 17, 18, 23 e 24, e il settore riservato ai disabili, sul lato nord fra tribuna Posillipo e curva). Non solo, da Nyon, anche un ulteriore avvertimento: se non perverranno all’Uefa garanzie sui lavora di adeguamento effettuati (che dovranno essere certificati con foto) c’è persino il rischio di un divieto per le gare europee del Napoli al S.Paolo.