Serata magica per gli inglesi: l’Inghilterra batte in amichevole a Wembley uno spento Brasile per 2-1. Nel primo tempo Ronaldinho si fa parare un rigore da Hart mentre Rooney porta in vantaggio i suoi. Ad inizio ripresa Fred riporta il match in parità, ma il destro chirurgico di Lampard dal limite porta al trionfo la squadra inglese.
Davanti a 87.453 spettatori a Wembley, dopo ben 23 anni di digiuno, l’Inghilterra torna a battere il Brasile. Finisce male la prima uscita sotto la guida di Felipe Scolari della Seleçao: la squadra inglese batte Neymar e compagni per 2-1. Una partita bella e vivace nel primo tempo, meno spettacolare nella ripresa. Una vittoria importante, che ridà lustro ad un allenatore come Roy Hodgson criticato da più parti. I padroni di casa non fanno grande fatica in difesa ad avere la meglio di un pessimo Neymar, ma il brasiliano è in buona compagnia. Nell’Inghilterra bene Walcott e Wilshere, ma andiamo con ordine ad analizzare il match.
E’ LA SERATA DI COLE, C’E’ RONALDINHO – Ashley Cole entra nel club delle cento presenze in nazionale, e nella retroguardia inglese è accompagnato da Johnson, Smalling e Cahill. Lampard va in panchina, davanti Walcott, Welbeck e Rooney. Scolari invece dopo aver convocato un po’ a sorpresa Ronaldinho (che festeggia anche lui cento presenze con la maglia verde-oro), lo butta nella mischia in una formazione ricca di talento: Dante è l’unico debuttante in campo alla “tenera” età di 30 anni, Neymar è l’osservato speciale.
RITMI DIFFERENTI, IL BRASILE NON C’E’ – Le due squadre giocano a ritmi differenti: l’Inghilterra ogni volta che recupera il pallone si muove bene, gli attaccanti corrono e non poco, Wilshere è una costante spina nel fianco nella difesa verde-oro, mentre Gerrard a centrocampo è il solito metronomo. Inghilterra molto quadrata e composta, Brasile invece molto spento e confusionario, sembra senza idee e senza voglia. Così i padroni di casa ne approfittano chiudendo meritatamente il primo tempo in vantaggio. Scopriamo come.
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