Calcio Mercato Nuova Juve, si riparte da Pazzini

Nuova Juve, si riparte da Pazzini

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A Torino si sta lavorando già per la prossima stagione. Per l’attaccante della Samp c’è da battere la concorrenza di Chelsea e Tottenham. Piacciono Cavani e Giuseppe Rossi. A centrocampo si batte la pista Schweinsteiger

 

PazziniIl progetto Juve ribolle e non perde di vista l’idea da cui si è partiti due anni fa: i gio­vani da innestare ai campioni, nella ricerca della composizione di un mosaico che unisca classe, esperienza e futuro. L’intenzione è affidare questo mosaico alle mani di un tec­nico che abbia personalità e futuro (come il gruppo): per questo Massimiliano Allegri è il nome sul quale si è crea­ta congiuntura generale rico­noscendogli il bel gioco che pratica il suo Cagliari e gran­di capacità gestionali. Senza mettere da parte il sogno Be­nitez, ma avendo la consape­volezza degli ostacoli che ci sono per porta­re Rafa in Italia. I primi contatti con i lega­li del tecnico spagnolo hanno già messo a nudo certe problematiche su cui si potrà provare a lavorare. E Allegri è una scelta paritaria a Benitez, anche se di tipo profon­damente diverso. E se è vero, come è vero, che il Cagliari avrebbe cominciato a muo- versi sotto traccia su Bisoli, vuol dire che c’è qualcosa di concreto a non rendere più gra­nitico il futuro sull’isola l’attuale tecnico ros­soblù.

L’ATTACCO – Giampaolo Pazzini è il primo nome da cui rinascerà la squadra biancone­ra: c’è la concorrenza di Chelsea, City e Tot­tenham, ma molto farà la volontà del gioca­tore che ha detto più volte di preferire il campionato ita­liano. Significa che, con la Juve che preme e che già ammicca alla Samp, ogni al­tra soluzione diventa di se­condo piano per Pazzini. E’ chiaro che l’operazione tra i bianconeri e i doriani, già av­viata, andrà perfezionata nel corso di questi mesi: ma tra De Ceglie, Lan­zafame. Paolucci, Giovinco, Mirante, Ekdal, Zalayeta e chi più ne ha più ne metta, ci sa­rà modo di aggiungere contropartite da in­tegrare al conguaglio economico. L’ottima risposta che sta dando Pozzi dispone bene la Samp. E’ chiaro che a meno 18 milioni è dif­ficile prendere Pazzini il cui arrivo a Torino è abbondantemente in cantiere perché è questo il giocatore che la Juve vuole. E non basta: nel mirino dei bianconeri c’è anche Edinson Cavani, che però ha sirene inglesi molto forti a chiamarlo se il Palermo lo ce­derà. E Giuseppe Rossi è l’altro nome, mai messo da parte dopo la missione estiva al Villarreal.

A CENTROCAMPO
– La Juventus ha già mes­so in organico, a gennaio, An­tonio Candreva, uno dei gio­vani più interessanti in circo­lazione che Marcello Lippi ha già portato in Nazionale. Verrà riscattato a 7,5 milioni dall’Udinese (la metà, ovvia­mente) e non è detto che su quel fronte non si riaprà an­che il dialogo per D’Agostino, inseguito a lungo la scorsa estate. Ma la Ju­ventus molto probabilmente tornerà a lavo­rare anche su due piste estere già battute: una porta a Bastian Schweinsteiger del Ba­yern Monaco, con il quale c’era già stato più di un contatto, e l’altra a Ibrahim Afellay del Psv. La rivoluzione deve ancora cominciare. ma le strategie sono chiare.

Fonte: Corriere dello Sport di Fabio Massimo Splendore
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