L’allenatore della Roma: «Il nostro obiettivo è sempre la Champions»
Dopo tre sconfitte è arrivata la sofferta vittoria della Roma contro il Bologna. Ranieri ritrova un po’ di serenità: «Sono contento, perché e una partita che era nata come le altre. Abbiamo creato tante palle gol che non siamo riusciti a mettere dentro e loro alla prima occasione ci hanno fatto gol. È un classico, se siamo riusciti a invertire la tendenza sta cambiando il vento, i ragazzi non ci sono stati fino in fondo, hanno creato tante occasioni non hanno mollato e questo è un bene». Il vento è davvero cambiato perché ha segnato anche Vucinic, a secco da 154 giorni. «Infatti l’ho detto anche nello spogliatoio a lui – rivela scherzando- se segni tu è proprio cambiato il vento».
OBIETTIVO CHAMPIONS – Ora che si è un po’ allontanata dalla zona bassa della classifica, quale può essere l’obiettivo di questa Roma. «Non possiamo illudere i nostri tifosi che vedono più nero di quello che è, dirgli vogliamo questo o quello, io non me la sento. Io ho una squadra con buonissimi giocatori in un momento particolare, che è più o meno la stessa dell’anno scorso, ma se non ha centrato la Champions perché dovrebbe farlo quest’anno? Quello però è l’obiettivo, sappiamo che ci sono tantissime squadre davanti a noi, ma non tanti punti, sono positivo e non guardo dietro perché questa è una squadra che non deve smettere di lottare»
TIFOSI – Adesso potrà lavorare con un po’ più di serenità in vista della difficile sfida con l’Inter a San Siro di domenica prossima. «Noi stiamo cercando di mettercela sempre tutta, purtroppo quello che conta in Italia sono i risultati. Oggi abbiamo vinto ma ci eravamo impegnati anche contro Milan, Livorno e Udinese. I ragazzi sono stait presi in giro, il pubblico lo fa per amore, Vucinic lo hanno fischiato anche dopo il gol, ma poi al 90′ l’hanno applaudito per una corsa di 30 metri. Il pubblico deve capire che ci stiamo impegnando. Oggi non si poteva chiedere di piu a vucinic e Menez, semplicemente perfetti».
VUCINIC – Un gol pesantissimo, dopo 154 giorni di digiuno. Vucinic si sblocca nel momento più difficile per la Roma. «Non mi sono tolto nessun peso – dice l’attaccante montenegrino a fine gara – la cosa più importante non è il gol, ma il fatto che abbiamo vinto perché ci serviva come il pane la vittoria». Quando è arrivat oil vantaggio del Bologna è calato il buio sullo stadio Olimpico. «Cosa abbiamo pensato? Sicuramente cose brutte, siamo stati bravi a reagire e conquistare punti importanti». Punti che sono arrivati soprattutto grazie al suo gol che ha risollevato la Roma. «Sicuramente ero dispoi dispiaciuto per il fatto che non segnavo da tanto tempo, però ripeto, la cosa più importante è la vittoria». Che segnale dà la Roma con questa vittoria. «Nessun segnale, dobbiamo andare ad allenarci e basta, senza segnali».
Fonte: Tutto Sport
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