Calcio Italiano Ranieri: “Combine? Non ci credo”

Ranieri: “Combine? Non ci credo”

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“Viola e Inter non si faranno favori”

 

RanieriOgni tentativo di stuzzicare la vena polemica di Ranieri ha lo stesso effetto di un colpo a salve. Molto rumore per nulla. Il tecnico giallorosso evita scontri a distanza con l’Inter, chiarisce che “sulle intercettazioni non ho nulla da dire” e a una domanda sul possibile scambio di favori tra nerazzurri e Fiorentina nel doppio confronto campionato-Coppa replica chiaro: “Non credo alle combine“. Poi sullo scudetto: “Sarà lotta fino all’ultimo“.

Una lotta da affrontare lucidamente. Per questo Ranieri ostenta una serenità invidiabile nonostante l’ovvia pressione di una finale di stagione da brividi. Il tecnico giallorosso sembra uscito da un minuto da un corso di yoga tanto è calmo nel giudicare ogni aspetto. Niente polemiche, quindi, ma testa solo ed esclusivamente all’Atalanta. Perché, spiega Ranieri, “abbiamo rincorso l’Inter per tutto il campionato. Ora hanno il nostro fiato sul collo e noi dobbiamo azzannarli. Quello che voglio è una squadra concentrata e determinata, che pensi al prossimo incontro senza curarsi del derby della prossima settimana. E che si preoccupi delle sue partite e non di quelle degli altri“.

Già, l’Atalanta. Sulla carta un avversario morbido, nella testa di Ranieri, invece, un altro ostacolo da superare: “Sono in emergenza? Non è vero – dice -. Hanno problemi in difesa, ma per il resto giocano quelli che hanno sempre giocato. Hanno l’acqua alla gola e giocheranno al massimo. Se sono preoccupato per l’assenza di Juan? No. Gioca Mexes, che per me è un titolare. Fin qui ha giocato meno solamente perché Juan e Burdisso si sono trovati bene insieme. Ma Philippe è un ottimo giocatore. Totti? Francesco sta bene, migliora di giorno in giorno e sarà importante per noi. In campo voglio che sia libero di giocare dove vuole, perché quando è così è un piacere vederlo“.

Meno piacevole, invece, è il capitolo Calciopoli che, spiega Ranieri, “è stata la più brutta pagina del nostro calcio. Sull’argomento voglio solo dire che bisogna distinguere tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria, perché mi sembra che si faccia un po’ di confusione. Per il resto non ho nulla da aggiungere se non che la giustizia deve poter fare il suo corso“. E ancora: “La Fiorentina potrebbe far vincere l’Inter in cambio dello stesso favore in Coppa Italia? Non ci credo, non credo alle combine. Prandelli ha detto che in Europa ci si arriva anche attraverso la Coppa Italia? Lo avrei detto anche io – aggiunge il tecnico romanista -. Un allenatore guarda alle forze a disposizione, agli obiettivi possibili: non c’è nulla di strano“. Quanto all’anticipo chiesto e ottenuto dall’Inter per la sfida alla Juventus, venerdì prossimo, Ranieri chiarisce: “Se la cosa è possibile, è giusto che l’Inter venga avvantaggiata per la Champions”.


Fonte: Sport Mediaset

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