Calcio Italiano Ranieri: Serve Roma perfetta. Mou? Nè amici, nè nemici

Ranieri: Serve Roma perfetta. Mou? Nè amici, nè nemici

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Il tecnico giallorosso in vista della super sfida di domani sera contro l’Inter

 

RanieriLa Roma va a san Siro con tanti cerotti, sul fisico e sull’anima, ma anche con un sano orgoglio e la speranza  non celata di potercela fare. Mister Ranieri è ben coscio però che contro un Inter dominatrice del campionato ed ora anche rivitalizzata dalla vittoria in Champions League a Kiev, ci sia bisogno di una Roma straordinaria, di una Roma perfetta che in questa stagione ancora non si è vista. “Lì c’è una squadra con il vento in poppa – ha detto il tecnico giallorosso in conferenza stampa – Qui c’è una squadra con mille problemi. Lì c’è il migliore attacco, qui la peggior difesa. Noi dobbiamo fare la partita perfetta, loro devono sbagliare qualcosa”. La ‘pazza Inter’ vista contro la Dinamo Kiev è un’arma in più per i nerazzurri: “L’Inter ha fatto una gara perfetta a Kiev, ha dato una dimostrazione di forza con la rimonta. Questa vittoria può dare ai nerazzurri la spinta per tentare la scalata alla Champions League. Noi andremo a Milano per giocare la nostra partita: mi aspetto di vedere una Roma volitiva. Dobbiamo sfruttare le occasioni e far gol. Non dobbiamo limitarci a creare”.

MOURINHOMourinho e Ranieri sono entrambi transitati sulla panchina del Chelsea, ma fra i due non è mai corso buon sangue. Le frecciatine avvelenate lanciate sull’inglese e sull’età da Mou lo scorso anno sono rimaste nella mente di molti. Ma Ranieri non è in vena di polemica: “Non siamo amici e non siamo nemici. Dove è stato, ha vinto. È un allenatore capace, ama molto il suo lavoro. Lo scambio di battute in passato? Fa parte del sale e pepe…”.

PROBLEMI e SPERANZE – Fra le assenze e le tante pressioni per una gara importante mister Ranieri ha diverse preoccupazioni: “Domani sarà una gara difficile, e io devo prendere in considerazione tutte le cose. Il discorso è aperto anche al rombo. Tattticamente ho pensato a qualcosa ma non lo vengo a dire a voi. Sicuramente Mourinho deve pensare meno di me”.Da quando Ranieri si è seduto sulla panchina giallorossa ci sono stai dei miglioramenti: “Fin dall’inizio abbiamo intrapreso un percorso mentale con l’intento di lottare e giocare fino in fondo. Non siamo continui in tutto e per tutto. Però i ragazzi sono determinati e questo è molto importante. Finora abbiamo dimostrato che quando ci fanno gol reagiamo. Migliore sarebbe non prenderne ma farne. La Roma era una squadra nervova, insicura, che non lottava, che si arrendeva. Ora vedo che lotta su ogni palla, reagisce, ci crede fino all’ultimo secondo. Abbiamo fatto notevoli passi avanti”. Ranieri vuole dare tutto alla causa giallorossa: “Non sono mai soddisfatto. C’è sempre da migliorare, da lavorare. Sto dando tutto me stesso, e lo farò anche in futuro, per 25 ore al giorno”

ASSENTI -“Juan, Doni e Burdisso non hanno recuperato. Non mi assicurano neanche un tempo. Juan non si sente sicuro. Ha fatto dei movimento ma non si sente sicuro, anche se non ha avvertito dolore. Forzarli e metterli in campo significa rischiare di dover fare sostituzioni subito e non possiamo permettercelo. Andrello invece non mi ha detto niente, e io non ho detto niente a lui. Sta bene”.


Fonte: Calciomercato.it

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