Il tecnico giallorosso: «Non cerco rivalse, i bianconeri saranno determinati e attenti. Bettega ha detto che risorgeranno come il Milan? Ho fatto gli scongiuri. Blanc mi ha esonerato perché mi voleva bene, pensate se mi voleva male… Con il tridente ci abbiamo già giocato, Totti e Mexes sono recuperati. Real su De Rossi? Io non lo vendo neanche per 80 milioni»
«Con il tridente ci abbiamo già giocato, la squadra è abituata a farlo. Sono scelte che valuterò questa sera». Deciso e determinato, Claudio Ranieri non ha paura di affrontare la Juventus domani sera a Torino in una sfida chiave per la zona Champions League.
GLI SCONGIURI – Il tecnico giallorosso torna a Torino dopo l’esonero dello scorso anno. «La Juve è una grande squadra con grandi campioni che saluterò volentieri. Nei miei due anni ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Ora non hanno continuità, ma riescono sempre a dare colpi di coda tremendi come contro l’Inter. Vorranno dare un calcio a questa crisi, saranno determinati e attenti. Mi aspetto una grossissima partita da parte loro, vibrante e tesa. Non cerco rivalse, sono un uomo di calcio e so che queste cose succedono. Bettega ha detto che la Juve risorgerà come il Milan? Mi sono grattato. Blanc mi ha esonerato perché mi voleva bene? Pensa se mi voleva male… Io conoscevo lo stile Juve di Boniperti e Agnelli».
TOTTI E MEXES OK – Ranieri può essere soddisfatto: Totti e Mexes sono a disposizione. «Siamo in zona Champions e ci vogliamo restare. Abbiamo ricordi non buoni a Torino e io non l’ho mai battuta, per cui andiamo lì per fare un’ottima partita sapendo che ci sono delle insidie. Totti? È pronto, ma non è al top perché è stato fuori parecchio tempo. Anche Mexes sta bene. Baptista? È affaticato».
IL SOGNO – Il tecnico giallorosso risponde così alle sirene del Real Madrid per De Rossi. «Io non lo vendo neanche per 80 milioni. Voglio portare la Roma il più in alto possibile. Sono tornato a Roma, la mia città. Tutto il resto mi sciviola via».
Fonte: Corriere dello Sport
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