Ai microfoni di Sky Sport al termine di Roma-Sassuolo, chiusasi sull’1-1, è intervenuto il tecnico giallorosso Rudi Garcia: “Quando non segni il secondo gol può succedere di prendere il pareggio per un colpo di sfortuna o un calcio piazzato. Quando si vince solo 1-0 non sei tranquillo. Siamo ancora primi, abbiamo giocato una bella partita e se giochiamo così ne vinceremo ancora altre Ho visto solo un’azione pericolosa del Sassuolo su un errore nostro, ma durante tutta la partita non abbiamo sofferto nulla. Complimenti a questa squadra che fino alla fine ha fatto tutto per pareggiare, noi dobbiamo gestire meglio i minuti finali e il recupero”.
Sugli infortunati: “Borriello? Spero non stia troppo male, non riusciva a continuare. Abbiamo tutti gli infortunati davanti, spero che dopo la sosta potremo recuperare lui e Gervinho al 100%. Totti ha iniziato a correre, ma non credo recupererà mentre speriamo in Destro. Ljajic è forte, non ha avuto la fortuna di segnare ma il suo merito è di aver creato tante occasioni pericolose. Non è facile quando hai tutti gli attaccanti fuori, ma lui ha fatto una grande gara, non eccezionale solo perché non ha segnato. Ho visto i giocatori arrabbiati a fine partita, siamo delusi per non aver vinto e di aver perso due punti nel recupero, ma non ho dubbi sulla capacità di questa squadra di fare ancora belle cose. Se togliamo quattro attaccanti a tutte le squadre, chiunque soffrirebbe. Destro? Ha bisogno di tempo per lavorare sul piano fisico, spero di non avere sfortuna e di non affrettare troppo i tempi, noi però lo aspettiamo perché può aiutarci tanto. Juve-Napoli? Avevo detto che prima dovevamo vincere, ora per noi non cambia niente. Il pareggio sarebbe meglio. A noi importa il nostro risultato, la prossima partita saremo ancora primi”.
Ai microfoni di Sky Sport al termine di Roma-Sassuolo, chiusasi sull’1-1, è intervenuto il tecnico neroverde Eusebio Di Francesco: “La Sampdoria deve ancora giocare, però dopo la batosta con l’Inter la squadra ha ritrovato il carattere e la compattezza necessaria a portare a casa risultati immportanti, come quella che ci ha fatto salire in Serie A. E’ stata una gara di sofferenza contro una squadra che ha valori incredibili, non aveva senso venire a fare le barricate, abbiamo provato a giocarcela. Ci abbiamo creduto e questo è l’aspetto più importante. Se ho perso amici a Roma? No, ci sono valori più importanti. Abbiamo una squadra giovane, ci sono ragazzi che stanno crescendo. Era inevitabile cambiare qualcosa dopo i 7 schiaffi con l’Inter. L’adattamento alla Serie A non è stato semplice, abbiamo provato a osare e ce l’abbiamo fatta. Il Sassuolo ha una grande proprietà, stiamo crescendo tanto e ovviamente si vede la differenza di investimenti. Sarei contento anche io di avere giocatori nuovi perché per 7/11 ho schierato la squadra dell’anno scorso, quindi stanno crescendo tutti moltissimo”.
Sul caso Berardi: “E’ una grande soddisfazione quando va in Nazionale, era anche il mio sogno quando giocavo. Deve avere l’ambizione di crescere e migliorarsi, ha sbagliato, ha riconosciuto l’errore e adesso vedremo di fargli capire cosa non deve fare. Io l’ho lanciato, ho un rapporto speciale con noi e spero di convincerlo a tornare sui suoi passi”.
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