A metà settembre il Sassuolo viaggiava a ritmi altissimi in campionato e iniziava nel modo migliore la sua prima avventura europea, sorprendendo con un netto 3-0 l’Athletic Bilbao: sono trascorsi appena due mesi da quel successo, ma per le due squadre le cose sono molto cambiate. I tanti infortuni hanno minato il rendimento dei ragazzi di Eusebio Di Francesco, scivolati nelle zone basse della classifica di Serie A, mentre la compagine di Ernesto Valverde è risalita in Europa League e fa parte del gruppone delle squadre terrestri della Liga, a debita e ragionevole distanza da Real Madrid e Barcellona.
In Europa la situazione è ancora fluida: tutte le squadre del Gruppo F sono racchiuse in un punto e in corsa per la qualificazione, ma a nessuna è permesso commettere passi falsi. Per continuare a sognare il Sassuolo non può perdere a Bilbao, perché a quel punto gli spagnoli volerebbero a +4 in classifica, e un contemporaneo e probabile successo del Genk in casa contro il Rapid Vienna renderebbe inutile l’ultima giornata. Ne è conscio anche capitan Francesco Magnanelli, intervenuto oggi in conferenza stampa: “Affronteremo una squadra micidiale in casa e più abituata di noi a giocare questo genere di partite. Abbiamo grande rispetto per l’Athletic, ma sappiamo anche che per continuare in Europa dobbiamo fare assolutamente risultato.”
Ma al San Mamés è davvero dura per tutti, chiedere al Genk o al Villarreal, battuto qui nel weekend, per eventuali conferme. “Domani affronteremo una squadra davvero molto forte, che ho sempre definito la favorita del nostro girone. Detto questo, noi non siamo venuti a Bilbao per fare una passeggiata, bensì per provare a metterli in difficoltà,” gli ha fatto eco mister Di Francesco, che per l’occasione recupera Matteo Politano. “Siamo una squadra piccola e dobbiamo ancora crescere. Devo fare i complimenti al Bilbao, ha uno stadio bellissimo che sembra un hotel a cinque stelle. Parlo a nome di tutti i sassolesi, per noi è davvero un onore essere qui.”
Il Sassuolo è un po’ con le spalle al muro. Peccato per lo sfortunato pareggio casalingo contro il Rapid tre settimane fa, perché quei due punti svaniti a tempo scaduto potrebbero pesare come un macigno.