Lazio-Atalanta, arbitro Peruzzo:
22′ st: gol di Floccari che riprende la palla respinta dalla traversa dopo l’intervento maldestro di Brivio. Per Paparesta la rete è da annullare. L’attaccante laziale si aggiusta in qualche modo la palla con la mano prima del colpo decisivo. Errore di Peruzzo, ma ci sono colpe gravi dell’arbitro addizionale Fabbri, che ha una visuale migliore, e dell’assistente Iannello.
Durissimo il DG dell’Atalanta Pierpaolo Marino: “Con il signor Peruzzo abbiamo bisogno di un chiarimento. Ha cambiato il regolamento o non ha una perfetta conoscenza dello stesso, visto che aveva fatto la stesa cosa a Firenze”
Udinese-Fiorentina, arbitro Romeo:
47′: rigore per l’Udinese per un intervento di Migliaccio su Domizzi. L’analisi di Paparesta: innanzituttio Domizzi è in posizione di fuorigioco quando riceve la palla da Muriel. Poi finisce a terra dopo il contatto con Migliaccio. La dinamica sembra proprio quella del rigore, ma non ci sono immagini chiare che evidenzino il momento dell’impatto. Prima della trasformazione, Aquilani va sul dischetto per scavare una piccola buca, Di Natale se ne accorge, si avvicina e gli rifila un calcetto. Il regolamento è chiaro: Di Natale doveva essere espulso e Aquilani ammonito.
22′ st: gol di Di Natale. L’attaccante dell’Udinese è in posizione di fuorigioco sul lancio di Lazzari.
Catania-Roma, arbitro Damato:
Manca un cartellino rosso per un intervento bruttissimo di Castan su Bergessio. Quasi un colpo di kung-fu del difensore brasiliano che con la gamba tesa va a colpire il ginocchio dell’avversario mettendone a rischio l’incolumità. Damato ha l’aggravante di aver visto l’episodio mostrando solo il cartellino giallo a Castan.
Parma-Juventus, arbitro De Marco
Errore su un retropassaggio di Lichsteiner: Buffon, in difficoltà, alza il pallone col piede, ma poi interviene smanacciando per impedire l’intervento di Biabiany. Era calcio di punizione indiretto in area per il Parma. Stranamente nessun giocatore del Parma protesta.
4′ st: intervento duro di Padoin su Biabiany. Il giocatore della Juventus, già ammonito, meritava il secondo giallo e la Juventus avrebbe dovuto giocare quasi tutto il secondo tempo in inferiorità numerica.
Inter-Pescara, arbitro Celi
27′ pt – Bjarnason entra in scivolata su Guarin in area e il pallone rotola in calcio d’angolo. Per Cesari, però, il ginocchio destro del pescarese tocca la gamba destra dell’interista prima di arrivare al pallone: è rigore netto.
33′ pt – In occasione del gol dell’1-0, Palacio riceve il pallone da Chivu sul filo del fuorigioco. Cesari mostra che l’argentino è in realtà in posizione di offside al momento del lancio del romeno. Potrebbe, però, salvarlo Cassano. Il barese, infatti, è sulla traiettoria della palla, ma non la tocca, cosa che invece avrebbe rimesso in gioco l’autore del gol.
1′ st – Assist in profondità per Palacio, che però è in chiaro fuorigioco, come conferma Cesari. Il giocatore nerazzurro, poi, prosegue, segna, e si becca il giusto cartellino giallo.
28′ st – Chivu contrasta Jonathas in area, con il tacco lo tocca e fa inciampare il giocatore del Pescara. L’arbitro non segnala nulla, ma per Cesari era rigore.
