Calcio Italiano Serie A, 28^ giornata, risultati, cronaca, marcatori e classifica: Juve da scudetto,...

Serie A, 28^ giornata, risultati, cronaca, marcatori e classifica: Juve da scudetto, Palermo da Serie B

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La Juventus vola verso lo scudetto, e scappa a +9 sul Napoli grazie alla rete arrivata nel finale con Giaccherini, eroe di giornata in casa bianconera. Contro il sorprendente Catania di Maran i campioni d’Italia faticano, ma nel finale festeggiano una vittoria che sa fortemente di scudetto. Il Napoli di Mazzarri cade a Verona contro il Chievo. Vincono 2-0 i clivensi, e Cavani nella ripresa sbaglia anche un calcio di rigore: i gol di Dramè e di Thereau forse spengono le speranze tricolore dei partenopei, che sentono, e molto, il fiato sul collo del Milan, che corre fortissimo ora verso il secondo posto.

serie a Sconfitta da incubo per il Palermo al Barbera, con la salvezza che diventa quasi un miraggio per i rosanero, puniti in casa dal Siena di Iachini (1-2). Con le triplette di Ibarbo e Amauri sorridono Cagliari e Parma, che vincono entrambe in casa rispettivamente contro Sampdoria e Torino.
 Cagliari – Sampdoria 3 – 1 
 Cagliari nel segno di Ibarbo contro la Sampdoria. Il colombiano punisce i blucerchiati con una super tripletta e regala ai sardi tre punti fondamentali per la salvezza. Al diciottesimo il veloce attaccante dei sardi dopo un’ottima giocata di Thiago Ribeiro sfrutta la respinta di Romero sul tiro di Ekdal depositando il pallone in rete. Nella ripresa il bis sugli sviluppi di un calcio d’angolo calciato da Cossu. La Samp non reagisce, e Ibarbo sfrutta il lancio millimetrico di Cossu per punire per la terza volta Romero. Nel finale Rossettini stende Eder in area, e Massa concede il penalty (rosso per il difensore): Maxi Lopez all’ultimo minuto segna il gol del 3-1.
 Chievo – Napoli 2 – 0
 Primo tempo di sofferenza pura per il Napoli al “Bentegodi”: i partenopei vanno al riposo sotto di due reti. La prodezza di Dramè (con un tiro dai 30 metri che sorprende un poco reattivo De Sanctis) e il raddoppio di Thereau fanno sognare il Chievo, capace di mettere sotto il più quotato avversario giocando con intensità e mostrando un’ottima condizione atletica. Il Napoli rientra in campo nella ripresa attaccando a testa bassa, e con l’ingresso in campo di Dzemaili al posto di Gamberini le cose sembrano andare meglio. Al tredicesimo della ripresa Rocchi concede un rigore generoso al Napoli: Dainelli ostacola Cavani ed è penalty. Il Matador dal dischetto calcia centrale, e Puggioni respinge. Il Napoli accusa l’errore dagli undici metri di Cavani, e Paloschi per poco non chiude i giochi in contropiede, ma De Sanctis in tuffo è bravo e devia in tuffo. Il Napoli a dodici minuti dalla fine prova a riaprire la gara con Maggio, ma la sfera termina di poco alta. Sulla girata di Insigne deviata in corner da Frey forse si spengono le speranze scudetto dei partenopei, che cadono a Verona.
 Juventus – Catania 1 – 0 
 Un Catania molto ben messo in campo nel primo tempo ha bloccato la Juve, che ha faticato molto ad alzare i ritmi. I bianconeri tuttavia si sono resi per tre volte pericolosi, due con Vucinic, che ha colpito un clamoroso palo interno (gran girata del montenegrino), ed una con Marchisio. Il Catania ha replicato solo con un tiro da fuori di Lodi terminato di poco a lato. Maran al trentaseiesimo è stato invece espulso per proteste da Giannoccaro. Nella ripresa gli ospiti reggono sul forcing bianconero, ma la spinta dei campioni d’Italia è veemente, e in extremis la Juve sblocca la gara. Sul cross dalla destra di Pogba Andujar smanaccia verso il centro dell’area, Giaccherini controlla di petto e di destro infila la palla nell’angolo alla destra del portiere argentino. E’ festa allo Juventus Stadium al triplice fischio, perchè il gol di Giaccherini è fondamentale per mantenere il tricolore sul petto dei giocatori juventini anche nella prossima stagione.
 Palermo – Siena 1 – 2
 Nello spareggio salvezza del Barbera è successo di tutto. Nel primo tempo i toscani si rendono più pericolosi, ma all’intervallo a sorridere sono i padroni di casa, passati in vantaggio con Anselmo, che nel finale trova la deviazione vincente sul corner di Miccoli. Nella ripresa il Siena trova il gol del pari con Emeghara, che approfitta del disastroso intervento di Munoz per punire Sorrentino. Emeghara è incontenibile, e Von Bergen lo stende in area di rigore: dagli undici metri Rosina spiazza Sorrentino e il Siena mette la freccia sul Palermo, che si riversa con disperazione in attacco. Munoz non riesce a farsi perdonare del clamoroso errore compiuto in precedenza e coglie la traversa di testa. I rosanero sono anche sfortunati e Nelson centra il legno sul passaggio di Ilicic. Finisce 1-2 al Barbera, e ora per restare in Serie A serve un miracolo al Palermo.
 Parma – Torino 4 -1 
 Match equilibrato tra Parma e Torino nel primo tempo, con un buon inizio degli ospiti e un finale di marca ducale. Nella ripresa la musica sembra cambiare con Santana (gol in presunta posizione irregolare), ma il Parma reagisce trascinato da Amauri, che pareggia al trentaduesimo in girata (su cross di Palladino) e che chiude il match battendo Gillet al termine di un’azione personale: in mezzo il 2-1 di Sansone, che infila Gillet dopo dieci minuti dal suo ingresso in campo. Il migliore in campo della partita, Amauri, si porta a casa il pallone, perchè in extremis il brasiliano sfrutta l’assist di Sansone e deposita il pallone in rete. Finisce 4-1 al Tardini, e il Parma si gode il suo gigante.
 Cagliari 3 – 1 Sampdoria
 (18′, 52′, 72′ Ibarbo; 91′ Maxi Lopez)
Chievo 2 – 0 Napoli
(12′ Dramè, 43′ Thereau)
Juventus 1 – 0 Catania
(92′ Giaccherini)
Palermo 1 – 2 Siena
(44′ Anselmo; 52′ Emeghara, 73′ Rosina)
Parma 4 – 1 Torino
(56′ Santana; 78′, 84′, 91′ Amauri, 80′ Sansone)
Classifica:
Juventus 62; Napoli 53; Milan 51; Inter, Lazio47; Fiorentina 45, Roma 44, Catania 42; Udinese 41; Sampdoria, Parma 35; Cagliari 34; Atalanta 33; Torino, Bologna, Chievo 32; Genoa 26; Siena 24; Palermo, Pescara21
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