Calcio Italiano “Spento la luce dopo dieci minuti”

“Spento la luce dopo dieci minuti”

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Zaccheroni: “Era occasione da cogliere”

 

ZaccheroniNemmeno un allenatore di esperienza come Alberto Zaccheroni riesce a spiegarsi la rimonta subita dalla Juve col Siena. “Non ricordo una partita del genere – ha ammesso – . L’approccio è stato buono, ma dopo 10′ abbiamo spento la luce. Noi siamo una squadra ottima se stiamo in partita: nel momento in cui usciamo dal match, può succedere di tutto”. Peccato, perché il Palermo resta davanti: “Era una delle occasioni più importanti da cogliere”.

Sulla partita: “Abbiamo azzeccato l’approccio iniziale, abbiamo segnato tre gol in dieci minuti con una manovra fluida e con azioni veloci. Poi abbiamo commesso un errore e abbiamo subito il primo gol. Può capitare di sbagliare, ma poi la reazione deve essere diversa. Nel primo tempo forse è stato un problema più di testa che fisico, ma nella ripresa siamo calati anche fisicamente, chi ha giocato giovedì evidentemente ha pagato”.

La Juve incassa reti da 15 incontri consecutivi. “Quando la squadra prende gol sistematicamente, il discorso coinvolge tutti. Non c’è un equilibrio abbastanza solido, è evidente”, ha ammesso.

DEL PIERO: “RIMONTA E’ COLPA NOSTRA”
“Inconsciamente dopo i tre gol iniziali c’è stata un pizzico di rilassatezza, e oltre a fare i complimenti al Siena, che non ha mai mollato, dobbiamo dire che ci sono dei demeriti nostri”. Alessandro Del Piero non nasconde i problemi della Juve e fa autocritica dopo la rimonta subita dal Siena. “C’è stata da parte nostra un po’ di rilassatezza, forse un pizzico di stanchezza, qualche errore in fase difensiva, ma è un anno che è così – prosegue l capitano bianconero – . Noi vogliamo cambiarlo sicuramente, ma di sicuro in quest’annata sta capitando di tutto e di più, non ci vogliamo fermare, ma non è un momento felice. Dobbiamo pensare a finire quest’anno nel miglior modo possibile, cioè vincendo l’Europa League e qualificandoci in Champions”. Il pareggio dell’Olimpico non permette a Del Piero di festeggiare come vorrebbe le sue reti numero 300 e 301 in carriera, che la moglie in tribuna ha celebrato con una maglietta: “Non lo sapevo ed è stata una bella sorpresa, ma sono stato felice fino al pareggio di Ghezzal. Dal mio primo gol ad ora è rimasta uguale in me la voglia di vincere, primeggiare, nonostante abbia fatto due gol sono amareggiato, cerco sempre di abbinare i gol alla vittoria. Questo è rimasto uguale ed è sempre uno stimolo. Di diverso c’è che sono passati 17 anni…”.


Fonte: Sport Mediaset

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