“Vattene e non tarnare per tre mesi”
“Vattene e non tornare per tre mesi“. Così urla il tecnico italiano Roberto Mancini al recidivo Craig Bellamy. L’attaccante gallese sarebbe colpevole di criticare le scelte dell’allenatore e, in ultima battuta, di aver rifiutato di prendere parte all’allenamento di giovedì. Gli alti dirigenti societari sono intervenuti mercoledì per tranquillizzare il giocatore gallese. I tifosi dei Citizens sperano in una riappacificazione tra giocatore e tecnico.
In vista della supersfida di domenica contro il Liverpool, il Manchester City deve fare i conti col caso-Bellamy. Da fonti interne della società sono trapelate infatti testimonianze di una furiosa litigata tra Roberto Mancini e il giocatore. “Perché non ascolti quello che ti dico? Perché hai sempre da ridire in allenamento e in partita? “, domanda polemicamente il Mancio al gallese, il quale replica : “Voglio fare solo quello che è meglio per la squadra“.
Il tecnico italiano allora tuona: “Vattene e non tornare più per tre mesi“.Gli alti organi del City, il manager Garry Cook e l’amministratore Brian Marwood, entrano in campo per richiamare il giocatore e gli suggeriscono di tornare ad allenarsi. Bellamy fa notare ai manager di essere pronto a tornare ad allenarsi solo dopo aver ricevuto le scuse di Mancini. Scuse non arrivate. Aspettando la riappacificazione tra i due, il Manchester City ha però estremamente bisogno dell’eclettico attaccante contro il Liverpool vista anche l’assenza del capocannoniere della squadra Tevez, volato in Argentina per assistere alla nascita del suo primo figlio.
VIERA, ALTRO PROBLEMA PER MANCIO
Non finiscono i grattacapi per Roberto Mancini. Il neoacquisto Viera perde la testa dopo un fallo di gioco. La sua reazione è da censura: calcio intenzionale nelle parti basse rifilato al giocatore Glenn Whelan dello Stoke City. Rosso diretto e tre giornate di squalifica. Il giocatore francese salterà la supersfide contro Chelsea e Liverpool.
Fonte: Sport Mediaset
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