Il giocatore italiano ruba il cartellino all’arbitro per velocizzare il gioco, visto che il suo Sion sta perdendo. L’arbitro decide di non sanzionare il gesto di Ringhio.
Gennaro Gattuso non si smentisce mai. La sua carica agonistica è proverbiale e non si spegne nemmeno in svizzera, dove a essere più spento rispetto all’Italia è proprio il campionato di calcio.
Sotto con il suo Sion 2-1, Ringhio non vuole perdere tempo contro gli Young Boys di berna e così si sostituisce temporaneamente all’arbitro: un avversario fa fallo su un suo compagno e l’intervento è da ammonizione. L’arbitro, seppur col cartellino giallo in mano, tentenna, così Rino arriva di corsa, glielo porta via dalle mani e, mentre protesta, lo fa vedere all’avversario in questione.
Nonostante la foga e i modi non proprio salottieri, l’arbitro decide però di non sanzionare il giocatore italiano e anzi sorride al gesto del “furto”. Il Sion, nonostante tutto, però, non si scuote e arriva al sconfitta per 3-1: a tempo scaduto è lo stesso Nuzzolo, il giocatore ammonito, a segnare la rete conclusiva.
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