Udinese all’ultimo respiro. Quando ormai tutto sembrava dire 0-0 e un’altra delusione cominciava a prendere corpo. Invece ci ha pensato il marocchino Benatia a mettere dentro quel ‘maledettò pallone che per due volte aveva battuto contro i legni della porta di Antonioli e proprio non ne voleva sapere di passare la linea bianca: al 48′ della ripresa. Gol che ha suscitato vivaci proteste dei romagnoli, secondo i quali Benatia era in fuorigioco dopo un tocco di Corradi. Primo gol in casa dell’Udinese, prima vittoria, ma ancora ultimo posto. Però, con questi tre punti, la classifica dei friulani appare meno difficile e ora può ripartire la rincorsa verso lidi più tranquilli. Almeno così si augura Guidolin che mai in carriera era partito tanto male. Il gol al 48′ del secondo tempo è arrivato quando il Cesena già assaporava quel punticino che era il suo obiettivo al Friuli.La squadra di Ficcadenti, infatti, non ha mai osato più di tanto. È sempre rimasta chiusa in difesa e solo in poche occasioni ha messo il muso al di là della metà campo friulana. E la tattica – tipica delle squadre che devono lottare per non retrocedere – stava per riuscire. Ma alla fine la sfortuna si è tolta di mezzo e sul prato verde del Friuli è improvvisamente riapparsa la dea bendata che ha dato una mano a Di Natale e compagni. Tutti felici e contenti. Ma i problemi per Guidolin restano tutti. Al via le due squadre hanno ben otto uomini sulla linea di centrocampo. Il gioco, così, non si sviluppa sulle fasce e finisce per concentrarsi in venti metri con fraseggi brevi, senza respiro e incapaci di innescare gli attaccanti. Pur veloce, il “giropalla” non porta frutti nè da una parte, nè dall’altra. Il gioco, così, non decolla e ne risente la partita che si accende un pò solo dopo la mezz’ora. È l’Udinese ad osare di più con Di Natale, il cui tiro radente al 36′ esce di poco, e con Floro Flores, la cui conclusione è fermata quasi sulla linea da Colucci. Il Cesena per tutto il tempo si limita a controllare. Non va mai in affanno se non nei minuti finali. Unica azione in contropiede al 42′ quando gli ospiti si presentano due contro uno sulla linea d’area dell’Udinese, ma poi l’azione si spegne.
Nella ripresa l’Udinese prende in mano il pallino del gioco e comincia a macinare gioco, anche se le azioni non sono particolarmente lineari ed efficaci. In pochi minuti i friulani colpiscono due volte i pali della porta di Antonioli: al 5′ è Isla con un gran tiro da fuori a far gridare al gol, mentre al 17′ una confusa azione in area del cesena finisce sul palo (ultimo tocco di Nagatomo). L’Udinese ci crede e spinge: Di Natale al 30′ si fa parare un rito a terra dall’ottimo Antonioli, mentre i cambi non portano i benefici sperati da Guidolin. Poi, quando già i pochi tifosi del Friuli cominciano ad uscire, ecco la punizione del capitano. Nella mischia che si crea risolve Benatia al suo primo gol in bianconero.
Fonte: Tutto Sport
CheapAdultWebcam
