Calcio Italiano Ferrara mantiene alta la tensione

Ferrara mantiene alta la tensione

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“Vincere può essere rischio notevole”

 

FerraraLa differenza di valori tra noi e il Catania lascerebbe pensare a un risultato scontato ed è proprio questo che temo di più. Ne ho parlato con la squadra. L’obbligo di vincere potrebbe costituire un rischio notevole“. Ferrara mette a fuoco così la gara contro i siciliani. E non cerca alibi per la crisi: “Abbiamo commesso degli errori. Meritiamo questa classifica, ma in campionato non siamo un disastro. Giusto essere fuori dalla Champions”.

“La squadra ha capito il momento – considera il tecnico bianconero a proposito del non facile momento bianconero – A volte le parole e gli interventi sono più duri e altre volte bisogna dare fiducia al proprio gruppo. Io sono convinto di avere una rosa forte che va stimolata ogni giorno, a volte anche con qualche cazziatone“.

Ferrara, a ogni modo, “salva” il bilancio della Juventus almeno sul fronte interno. “Non possiamo dire che in campionato non stiamo facendo il nostro dovere – ritiene – Abbiamo commesso errori, ma non siamo gli unici. Siamo ancora in gioco e siamo costretti a sbagliare meno rispetto alle squadre che ci precedono. Problemi ne abbiamo avuti e qualche errore lo abbiamo commesso, ma non voglio trovare alibi. Le sconfitte fanno tutte male, ma ci sono sconfitte e sconfitte. Quella di Bari e’ totalmente diversa rispetto a quella subita pochi giorni prima contro il Bayern – continua – al di la’ degli errori commessi ho visto un altro tipo di spirito a Bari: ho visto la voglia e la determinazione di fare il risultato. Poi il risultato ci ha condannato e diventa difficile anche spiegare il perche’ a chi non ha visto la partita. Sono abituato a fare critiche e analisi non guardando solo al risultato. Credo che da parte dell’allenatore sia giusto fare così”

In settimana, la Juventus è stata oggetto delle “attenzioni” della proprietà. “Mi ha fatto molto piacere la presenza della proprietà, il ritorno a Vinovo di Andrea Agnelli insieme a John Elkann – commenta Ferrara – la visita del presidente e il discorso che ha fatto alla squadra. Questa unità di intenti è importante, e non solo nello sport. In un momento difficile bisogna cercare di fare quadrato e la proprieta’ e la societa’ hanno dato prova di grande compattezza. Bettega? Sono discorsi che non mi competono. E’ stato un mio dirigente per tanti anni, ma non posso mettere bocca in un discorso che riguarda esclusivamente la societa”‘.

Inevitabile, infine, un accenno alle voci che, solo 48 ore prima, volevano un contatto tra la Juventus e Hiddink. “Mi sono preoccupato quando ho visto il tempo che cambiava, visto che questo clima e simile a quello russo (Hiddink è c.t. della Russia, ndr)”, ha scherzato Ferrara. Che, subito dopo, ha specificato molto più seriamente: “Non sono preoccupato e sono contento della presa di posizione della societa’. Lavoro con serenita’ e determinazione. Questa non è una conferenza stampa di addio”.


Fonte: Sport Mediaset

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