Il tecnico della Sampdoria: «La Champions? Viviamo alla giornata, siamo contenti di essere a ridosso delle prime in classifica. Assaporiamo questo momento»
La Sampdoria di Gigi Del Neri vola in campionato e con la vittoria sulla Fiorentina (quarto successo consecutivo) si è portata a ridosso del trio di testa. I blucerchiati sono stati bravi ad uscire da una fase di appannamento che il tecnico, al microfono di ‘Radio anch’io Sport’, spiega così: «Dopo un periodo non buono, la squadra ha trovato l’equilibrio giusto. Se facciamo un pensiero alla Champions? Viviamo alla giornata, siamo contenti di essere a ridosso delle prime in classifica, assaporiamo questo momento». Sulle cause che avevano frenato la corsa Samp, Del Neri ha le idee chiare: «Senza aver programmato una stagione nei primi posti, all’inizio la pressione ci ha creato delle difficoltà. Ora abbiamo ritrovato il nostro filo conduttore, però non vorremmo ricadere in quel ‘tranello’. Ma quando parlo di ‘vivere alla giornata’ non voglio dire che la squadra non sia fiduciosa di poter raggiungere traguardi importanti».
CASO CASSANO – Un altro merito della Samp è quello di essere una formazione molto italiana: «In Italia abbiamo giocatori con valori tecnici importanti, e non solo noi. Sono convinto che si può lavorare bene con i giovani, facendoli crescere. Inoltre non ci mancano giocatori importanti come Pazzini e Cassano, che possono aiutare la realizzazione di questo programma. Va dato atto alla società di aver messo insieme un gruppo che ha qualità importanti». Non poteva mancare una domanda sul rapporto con Antonio Cassano: «Ora è infortunato – ha subito messo le mani avanti l’allenatore – Ad un certo punto abbiamo dovuto fare una scelta puramente tecnica, nessuno può avere la titolarità garantita, quando starà bene rientrerà nel gruppo. In questa fase ci serviva un giocatore con più forza fisica». Sollecitato da un ascoltatore, Del Neri ha speso parole di apprezzamento per Nicola Pozzi, proveniente dalle giovanili del Cesena: «Ha grandi margini di miglioramento. Ma già adesso, secondo me, ha qualità come pedina in attacco. Ora svolge un ruolo importante, perché sa dare fastidio agli avversari anche in fase difensiva». Sabato a San Siro sarà la volta dell’Inter: «Dovremo fare una partita importante contro una formazione ‘rullo compressorè, ma senza dimenticare la nostra dimensione. Per affrontare una squadra così servono corsa e cuore».
Fonte: Corriere dello Sport
CheapAdultWebcam
