Allo stadio Olimpico di Roma andrà in scena stasera la seconda gara di Serie A del 2013, dopo l’anticipo delle 18 tra Catania e Torino. Alle 20.45 sarà la volta di Lazio e Cagliari, due compagini che hanno concluso in maniera diametralmente opposta il proprio 2012: in caduta libera i sardi, reduci da sei ko di fila e senza punti dal 18 dicembre scorso quando fermarono l’Inter a San Siro, in grande ascesa quello biancoceleste che dopo le vittorie di misura su Inter e Samp si sono ritrovati al secondo posto solitario della graduatoria.
Ed il mercato, appena iniziato con la seconda sessione stagionale, non viene in aiuto di nessuno: di certo non del Cagliari che rischia di perdere una colonna come Astori per ragioni di bilancio, ma neanche della Lazio che nonostante la partenza di Rocchi non vede cessare le voci di partenza per Floccari ne le polemiche intorno a Zarate. A proposito di mercato, l’anno scorso la gara fu decisa da un gol di Diakitè a due minuti dalla fine: il centrale franco-maliano è sempre al centro delle voci di mercato essendo in scadenza di contratto col club di Lotito a giugno 2013, con la Juventus che potrebbe piazzare la zampata ed anticipare il suo addio a Roma di qualche mese.
COME ARRIVA LA LAZIO – Ciani o Dias? Dias o Ciani? L’affidabilità del gladiatore brasiliano o l’esplosione repentina dello statuario francese? Questo dubbio ha agitato la vigilia di Vladimir Petkovic, che col rientro a pieno regime dall’infortunio dell’ex San Paolo dovrà decidere chi schierare al fianco di Biava. Leggerissimamente favorito Dias ma la decisione definitiva arriverà nell’immediato pre-partita. A centrocampo invece pochi dubbi: Candreva ha recuperato dai guai fisici ma il suo stato di forma non eccezionale dovrebbe spingere Lulic ad una altra maglia da titolare sulla sinistra della linea mediana. Davanti, partito Rocchi e nonostante l’arrivo del nuovo anno con buoni propositi annessi, rimane immutata la posizione di Zarate: l’argentino ha annunciato di voler fare il “pastore a Formello” seguendo il consiglio del Presidente Lotito.
COME ARRIVA IL CAGLIARI – Guai difensivi di grave entità per il Cagliari di Pulga e Lopez, coi tecnici che devono fare i conti contemporaneamente con l’infortunio di Astori, le squalifiche di Astori e Pisano ed il mercato che rischia di indebolire non poco la rosa, con lo stesso Astori in procinto di trasferirsi in Inghilterra. Se a tutto questo si aggiunge anche il clima a dir poco bollente che si respira sull’isola per l’annosa questione Stadio e l’annuncio dei problemi economici della società che non versa gli stipendi ai propri tesserati da tre mesi, ecco che il quadro diventa davvero cupo. In questo mare di difficoltà, i due tecnici devono provare l’impresa a Roma o il rischio di passare la Befana in zona retrocessione diventerà alto.
LAZIO (4-5-1): Marchetti; Konko, Biava, Dias, Radu; Mauri, Ledesma, Hernanes, Gonzalez, Lulic; Klose.
A disposizione: Bizzarri, Carrizo, Scaloni, Ciani, Cavanda, Diakitè, Cana, Candreva, Brocchi, Rozzi, Floccari, Kozak.
Allenatore: Petkovic.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Perico, Rossettini, Del Fabro, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu; Nenè, Sau.
A disposizione: Avramov, Camilleri, Murru, Ekdal, Eriksson, Casarini, Ceppelini, Ibarbo, Thiago Ribeiro.
Allenatore: Pulga-Lopez.
