Calcio Italiano Juve in fuga per una notte Livorno fermato da Buffon

Juve in fuga per una notte Livorno fermato da Buffon

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Iaquinta-Marchisio: Livorno ko 2-0


IaquintaCon mezza squadra in tribuna, la Juventus si gode una serata da capolista solitaria. Nel secondo anticipo di Serie A i bianconeri superano il Livorno per 2-0. All’Olimpico la partita è subito in discesa per la squadra di Ferrara, che va in vantaggio all’8′ con Iaquinta e raddoppia al 30′ con Marchisio. Il Livorno gioca bene, ma è stoppato da un Buffon insuperabile. Nella ripresa la Juve bada soprattutto a “congelare” il risultato.

LA PARTITA
Nemmeno il tempo di fare la conta dei giocatori costretti alla tribuna (Diego, Del Piero, Cannavaro, Sissoko, Felipe Melo, Tiago e Salihamidzic), che la Juve si porta subito in vantaggio. Traversone pennellato di Camoranesi, stacco imperioso di Iaquinta e pallone in rete. Il Bordeaux è già dimenticato. E’, però, un vantaggio quasi immeritato per quanto si era visto sino a quel momento, con Buffon costretto a una grande parata su Tavano e poi protagonista di uno “svarione” che quasi permette allo stesso attaccante di beffarlo dalla linea di fondo.

La partita è divertente soprattutto per merito della squadra di Russo e Ruotolo, capace di giocare a visto aperto e mai doma. Per conferme chiedere proprio al “Gigi nazionale”, impegnato da Pulzetti e Candreva. I bianconeri, comunque, giocano bene sugli esterni, con ottime combinazioni nello stretto. Proprio in una di queste, Camoranesi pesca Marchisio, che con un tocco sotto supera De Lucia: 2-0 alle mezzora e Livorno punito oltre ogni demerito. Come se non bastasse i toscani trovano sulla loro strada un Buffon super, che nel giro di pochi secondi si supera prima in uscita su Lucarelli e poi su Tavano dalla distanza. Allo scadere della prima frazione Iaquinta “centra” il portiere livornese, mancando un 3-0 che sarebbe stato troppo pesante per gli ospiti.

Il copione non cambia nella ripresa. La Juve punge ogni volta che affonda, il Livorno non molla, ma si infrange sulla diga di Buffon. Forse anche per questo, Ferrara toglie quasi subito Giovinco e butta nella mischia De Ceglie: 4-4-2 di ranieriana memoria e risultato in cassaforte. Il match, così, va pian piano spegnendosi. Se da una parte Trezeguet continua la sua lenta risalita della china (palo scheggiato al 17′ con una spettacolare mezza rovesciata), dall’altra il Livorno allunga l’elenco di occasioni mancate e torna a casa con tanti complimenti, ma zero punti.

Quanto basta, insomma, ai bianconeri per traghettare in porto una vittoria pesante e continuare a mettere pressione all’Inter. Se poi sarà fuga vera, lo scopriranno domenica pomeriggio.

LA PARTITA MINUTO PER MINUTO

LE PAGELLE
Buffon 8 Se fosse un attaccante, contro il Livorno avrebbe messo a segno almeno una tripletta. Purtroppo per gli avversari, però, gioca in porta
Marchisio 7 A chi lo accusa di essere tanta quantità e poca qualità risponde con un gol in cui mette in mostra un tocco da pianista
Giovinco 5 Chiamato a una prova d’appello dopo la serata grigia col Bordeaux, stecca ancora. Ogni volta che ha la palla dà l’impressione di poter tirare fuori il coniglio dal cappello. Solo che spesso sembra che il trucco lo conoscano anche gli altri
Trezeguet 6 Si sta impegnando per giocare come fanno Amauri e Iaquinta. Corre, rientra, va a cercarsi il pallone. Tanto movimento, ma quell’area di rigore dove di solito era micidiale si fa più piccola 
Candreva 6,5 Questo è un ragazzo da tenere d’occhio. E’ il faro del Livorno, smista palloni preziosi e quando vede che Tavano e Lucarelli sprecano, ci prova dalla distanza
Lucarelli 5 Quando arriva a tu per tu con Buffon si lascia ipnotizzare. Per il resto semina poco e raccoglie ancora meno
Tavano 6 Ingaggia un duello personale con Buffon e alla fine lo perde. Un po’ perché l’altro è un fenomeno, un po’ perché la mira non è delle migliori


IL TABELLINO
Juventus-Livorno 2-0
Juventus (4-3-1-2): Buffon 8; Grygera 6,5, Legrottaglie 6, Chiellini 6, Grosso 6,5; Camoranesi 7 (28′ st Marrone 6), Poulsen 6, Marchisio 7; Giovinco 5 (16′ st De Ceglie 6); Trezeguet 6 (35′ st Amauri sv), Iaquinta 7. In panchina: Manninger, Molinaro, Zebina, Ariaudo. All. Ferrara
Livorno (4-3-1-2): De Lucia 6; Raimondi 6, Miglionico 5,5, Diniz 5, Pieri 6; Pulzetti 6, Mozart 5,5, (1′ st Filippini 6), Moro 5,5; Candreva 6,5; Tavano 6 (25′ st Cellerino 6), Lucarelli 5 (18′ st Danilevicius 6). In panchina: Benussi, Knezevic, Marchini, Vitale. All. Russo-Ruotolo
Arbitro: Pierpaoli
Marcatori: 8′ Iaquinta (J), 30′ Marchisio (J)
Ammoniti: 46′ Moro (L), 47′ Lucarelli (L)
Espulsi: –


Fonte: Sport Mediaset di Alberto Gasparri

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