Cesare Prandelli è sul mercato. Anche a Firenze ormai l’hanno realizzato e le parole di Diego Della Valle («Prandelli? Dipendesse da noi rimarrebbe per anni») testimoniano l’incertezza dei vertici viola. In realtà a Firenze si preparano cambiamenti radicali e per quanto su questo tema i Della Valle glissino, il primo a esserne consapevole è ovviamente il tecnico. Il quale pur essendo legatissimo alla Fiorentina e per estensione a Firenze tutta, dopo cinque anni in viola non se la sente di ripartire da capo. Lo farebbe soltanto (discorso difficile da digerire per la Fiorentina, ma è la verità) in mancanza di alternative. Criptico in tal senso Pantaleo Corvino: «Ogni momento sarà buono per valutare quello intende valutare» . O forse, semplicemente, in certi casi non si può dire tutto quello che si sa.
I CONTATTI – Al momento non si può ancora parlare di una trattativa, segnali a Prandelli però ne sono arrivati e non l’hanno lasciato indifferente. Un punto di partenza su cui lavorare. Se Jean Claude Blanc accetterà i consigli del suo illustre (e vincente) predecessore Giampiero Boniperti, mettersi d’accordo sarà questione di un attimo. Oltretutto si porterà in caso il professionista ideale per provare a rilanciare Felipe Melo, i precedenti incoraggiano.