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La doppia faccia del calcio: DeLa ha venduto il Napoli, Agnelli acquista il Belenenses

Agnelli e De LaurentiisLa doppia faccia del calcio: DeLa ha venduto il Napoli, Agnelli acquista il Belenenses. Aurelio De Laurentiis si è disinnamorato del suo Napoli ed avrebbe deciso di vendere e, addirittura, avrebbe già trovato un acquirente per il suo club. La Juventus degli Agnelli come l’Udinese dei Pozzo, ha deciso di acquistare una società di calcio in Portogallo, il Clube de Futebol Os Belenenses di Lisbona, che gioca nella massima serie lusitana.

La doppia faccia del calcio: DeLa ha venduto il Napoli, Agnelli acquista il Belenenses. Non è un fulmine a ciel sereno che il presidente del club partenopeo avesse intenzioni di passare la mano, perché le indiscrezioni in queste ultime settimane stanno aumentando fino a sfiorare la conferma clamorosa di una cessione del club azzurro a magnati arabi.  Le voci di corridoio bene informate affermano che tutto si sia già consumato in gran segreto con un accordo di massima e una cessione già concordata che aspetterebbe di essere solamente ufficializzata, magari subito dopo la conclusione della Supercoppa Italiana che si giocherà  guarda caso in Qatar a Doha. Dopo le presunte frizioni con il tecnico spagnolo Rafael Benitez adesso De Laurentiis si deve guardare dalle malelingue che lo vorrebbero dimissionario dal progetto partenopeo che non sta vivendo uno dei momenti più felici della sua recente storia. Lo sceicco arabo entrerebbe in società per dare visibilità al suo Paese in vista dei Mondiali del 2022 ma confermerà l’acquisto soltanto il prossimo 23 dicembre, il giorno dopo la gara di Supercoppa tra Napoli e Juventus.

La doppia faccia del calcio: DeLa ha venduto il Napoli, Agnelli acquista il Belenenses. Aurelio De Laurentiis si è disinnamorato del suo Napoli, tra risultati che tardano ad arrivare e problemi burocratici per la costruzione del nuovo stadio. Avrebbe conseguentemente deciso di vendere e, addirittura, avrebbe già trovato un acquirente per il suo club. E’ la clamorosa indiscrezione lanciata da “Cronache di Napoli” e riportata da ‘Tuttosport’, che spiega come il numero uno azzurro avrebbe venduto la società ad Hamad bin Khalifa Al Thani, ex-emiro del Qatar e cugino dei miliardari che possiedono o hanno posseduto Malaga e PSG.

La doppia faccia del calcio: DeLa ha venduto il Napoli, Agnelli acquista il Belenenses. La Juventus degli Agnelli come l’Udinese dei Pozzo: vista la lentezza della burocrazia calcistica ad adattarsi ad uno schema, quello delle squadre B, che in altri Paesi è già in essere da tempo, i due club bianconeri vanno all’estero ad acquistare società calcistiche. I patròn dell’Udinese possiedono infatti anche il Granada in Spagna e il Watford in Inghilterra, mentre la Juventus ha deciso di acquistare una società di calcio in Portogallo, il Clube de Futebol Os Belenenses di Lisbona, che gioca nella massima serie lusitana. Lo scrive oggi ‘TuttoSport”. Per acquistare il 51% del club basterebbero addirittura 500 euro; l’affare si concretizzerà nella prossima estate.   La Juventus potrebbe seguire gli esempi di Campedelli -Olhanense- e Scafuro -Beira-Mar- proprietari di club di Segunda Liga.

I motivi sono fondamentalmente economici: il forte indebitamento del calcio portoghese permetterebbe ad Andrea Agnelli di avvicinarsi a club di Primeira Liga potendo acquistarne il 51% a prezzi irrisori: basta una banconota da 500 euro per il Belenenses, servono invece poco meno di 2 milioni per far propria la maggioranza del Boavista, storico club lusitano, guarda caso bianconero proprio coma Madama.

In Portogallo ci sarebbe la possibilità di tesserare tutti gli extracomunitari che si vuole a patto che siano inseriti in una rosa di 27 calciatori con almeno 8 di essi cresciuti nel vivaio del club. Per l’acquisto dei cartellini il costo verrebbe ammortizzato dai vari fondi d’investimento che in Portogallo, di consuetudine, intervengono in tali operazioni.

Gli stipendi, tranne che per le tre big Porto, Benfica e Sporting, sono irrisori in confronto all’Italia e con 1,5 milioni ti paghi l’intera squadra per un anno. Squadre B presenti dalla seconda divisione in giù e possibilità quindi di far crescere una selva di talenti capaci di diventare un vero e proprio tesoretto e da cui perchè no, possano anche uscire campioncini del futuro.  Certo + che i conti andranno fatti bene, per non ritrovarsi poi una patata bollente fra le mani, visto la situazione non certo brillante del calcio lusitano a livello finanziario.

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