Zac: “Turnover? Ci sto pensando”
“La Juve ha ritrovato compattezza. In questo periodo ho la sensazione che i giocatori si prendano per mano in campo“. Alberto Zaccheroni inquadra così la sua squadra alla vigilia della trasferta di Bologna. Una gara che il tecnico teme, perché, spiega, “non credo che la squadra pensi di essere uscita dal periodo negativo. Dovremo stare attenti al Bologna“. Poi sull’undici del Dall’Ara dice: “Sto pensando di far rifiatare qualcuno”.
La sua Juve convalescente, insomma, sta un po’ meglio, ma è ancora lontana dalla guarigione: “Abbiamo preso una boccata d’ossigeno e ci siamo riposizionati nel gruppo che ambisce a poltrone prestigiosissime – dice Zac -, ma dobbiamo rimanere concentrati. Dovremo stare attenti ad una Bologna in cui il mio amico Franco Colomba è stato bravo a dare un assetto che valorizza l’intero organico. Ha un rapporto occasioni-gol che non ha nessuna squadra in Serie A. Ha una capacità di concretizzare unica“.
Cosa che, al momento, Zaccheroni non può obiettivamente dire. A spiegarlo è proprio il tecnico, che chiarisce “di conoscere ancora poco i giocatori” e si lagna un po’ di non aver ancora potuto lavorare con la rosa al completo. Logico, quindi, da questo punto di partenza, che l’obiettivo principale sia quello di “poter avere tutti disponibili e in forma. Camoranesi è ancora indietro, Trezeguet non ha i novanta minuti, ma può giocare parte della partita, altrimenti non lo porterei in panchina. E per quanto riguarda Cannavaro, ieri (venerdì, ndr) si è allenato bene con il gruppo. Quindi, a meno di sorprese, dovrebbe essere disponibile”.
Questo, manco a dirlo, non basta certo per vedere una super Juve: “Manca il tempo per vedere quello che ho in mente. Sto lavorando qui da troppo poco tempo, molti giocatori sono stati infortunati e in più giochiamo tre partite in settimana. Però, va detto, la squadra ha ritrovato compattezza e ho la sensazione che in campo i giocatori si prendano per mano. Con l’Ajax è stato così: ma attenzione, non siamo qualificati. Abbiamo vinto l’andata, ma c’è ancora il ritorno da disputare”.
Infine, ovviamente, un pensiero a Mourinho, anche se Zaccheroni preferisce evitare ulteriori polemiche: “Ho troppe cose cui pensare per rispondere a lui. Tra l’altro non faccio l’opinionista e la Lega non mi ha dato mandato di decidere quello che è giusto e quello che è sbagliato…”. Poi la retromarcia: “Sia chiaro, le mie parole non sono riferite a nessuno…”
Fonte: Sport Mediaset
CheapAdultWebcam
