L’1-0 di Vucinic vale il -5 dall’Inter
La Roma si aggiudica la sfida dell’Olimpico contro il Catania e ottiene la settima vittoria consecutiva, rosicchiando altri due punti all’Inter. Decide il gol di Vucinic al 18′ del primo tempo, il decimo stagionale. Il Catania non va oltre a qualche sporadico tentativo di Mascara e Llama, e Andujar si deve superare su De Rossi a fine primo tempo. Il resto è noia. Giallorossi a -5 dall’Inter, la missione scudetto diventa fattibile.
LA PARTITA
Ranieri è costretto a cambiare formazione causa problemi dell’ultimo minuto. In campo vanno Cerci e Menez, fuori Perrotta e Baptista, con Pizarro in tribuna. Mexes resta addirittura a casa per via di un furto subito nella propria abitazione che l’ha tenuto tutta notte in questura. Il Catania si affida al trio offensivo Mascara-Maxi Lopez-Llama, che farà non poca fatica contro l’ottimo Juan.
Inizio confortante per Mihajlovic, che mette bene in campo i suoi e li vede vogliosi di fermare a sei la striscia di successi consevutivi della Roma, che ha in Vucinic l’uomo più in forma, ancora galvanizzato dallo strepitoso gol realizzato in Europa League. Una convinzione che però dura solo fino al 18′ del primo tempo, minuto nel quale gli etnei vanno sotto. Corner dalla sinistra di Taddei, pallone “osservato” da tutta la difesa catanese che lo lascia giugere sul piattone destro dell’attaccante montenegrino che realizza così la sua sesta rete in campionato, decima stagionale e quinta al Catania su sette sfide giocate. I siciliani provano a rispondere ma il colpo di testa di Spolli su angolo di Llama finisce alto senza impensierire più di tanto Doni. La Roma si limita a qualche sfuriata ma, se possibile, addormenta la partita, che arriva al 45′ con un solo ulteriore lampo. Dopo una bella manovra giallorossa, De Rossi trova la conclusione sotto misura, ma Andujar vola e mette in angolo.
La ripresa segue la linea tracciata dal primo tempo e offre al poco pubblico dell’Olimpico tre quarti d’ora sonnacchiosi, dove la sola traversa scheggiata da Taddei nel finale sveglia gli animi dei tifosi di fede romanista. Il Catania smette di offendere, nonostante Mihajlovic non rinunci a provarci inserendo Martinez e Morimoto al posto di Llama e Spolli, ma l’effetto non è quello desiderato. Ranieri può dire ai suoi di limitarsi a contenere, cercando, ma senza esagerare, di rappoddiare. La Roma fa il suo dovere, il gol non arrriva ma non lo subisce, e nel taccuino del Catania non vi sono occasioni degne di nota. Ecco arrivato il settimo successo consecutivo, che permette ai giallorossi di intravedere la targa dell’Inter, ora in vantaggio di “soli” cinque punti. Detto che i nerazzurri sono assoluti padroni del campionato, e solo loro possono “suicidarsi” buttandolo via, Ranieri resta alla finestra, aspettando lo scontro diretto dell’Olimpico che dirà la definitiva verità sulle reali ambizioni giallorosse.
IL TABELLINO
ROMA (4-2-3-1): Doni 6, Cassetti 6, Juan 7, Burdisso 6, Riise 6, Brighi 6, De Rossi 6, Taddei 6, Menez 6 (30′ st Faty sv), Cerci 6 (24′ st Perrotta 6), Vucinic 7 (37′ st Baptista sv). A disp.: Lobont, Andreolli, Motta, Tonetto. All. Ranieri
CATANIA (4-1-4-1): Andujar 6.5, Alvarez 6, Silvestre 6, Spolli 6 (38’st Morimoto sv), Capuano 6, Augustyn 5.5, Mascara 6, Izco 5.5, Rucchiuti 5 (27′ st Delvecchio sv), Llama 6.5 (17′ st Martinez 5.5), Maxi Lopez 5. A disp.: Rosicky, Potenza, Terlizzi, Carboni, Morimoto. All. Mihajlovic
ARBITRO: Bergonzi di Genova
MARCATORI: 18′ Vucinic (R)
AMMONITI: Mascara, Maxi Lopez (C), Perrotta, Faty (R)
Fonte: Sport Mediaset
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