Dopo settimane l’attaccante si è incontrato con Mourinho per un chiarimento: “Mi scuso per la situazione che si è creata. Vorrei guardare al futuro e farmi trovare pronto”. Oriali: “Mario è a disposizione”. Mou continua il silenzio stampa
L’incontro con Mou – Il caso Balotelli é prossimo a una soluzione. In mattinata, l’attaccante dell’Inter ha avuto un incontro di chiarimento con José Mourinho ad Appiano Gentile e quindi potrebbe essere inserito tra i convocati per la partita contro il Bologna.
La dichiarazione – “Mi scuso per la situazione che si è creata negli ultimi tempi. Sono il primo a soffrirne perché adoro il calcio e vorrei giocare e ora aspetto in silenzio per poter tornare ad essere utile alla mia squadra. Vorrei non dover più pensare al passato, ma guardare invece al futuro per concentrarmi sui prossimi impegni e farmi trovare pronto”. E’ questo il contenuto di una dichiarazione di Mario Balotelli pubblicata sul sito dell’Inter.
Moratti respinge i giornalisti – “Lasciatemi tranquillo, per favore”. Così il presidente dell’Inter Massimo Moratti, lasciando il proprio ufficio in centro a Milano, ha glissato sulle domande a proposito del chiarimento avvenuto in mattinata fra Mario Balotelli e Josè Mourinho.
Mou continua il silenzio stampa – Continua il silenzio stampa di Josè Mourinho, almeno in campionato. L’Inter conferma che, come avvenuto per le ultime sei partite di campionato, il portoghese non parlerà domani alla vigilia della sfida fra i nerazzurri e il Bologna. Martedì scorso, in ossequio alle regole dell’Uefa, Mourinho si è presentato davanti ai giornalisti alla vigilia della sfida di Champions League contro il Cska Mosca e ha spiegato che “il silenzio stampa mi fa bene perchè non voglio rischiare di non andare in panchina”.
Parla Oriali – Il caso Balotelli è definitivamente rientrato. Dopo le scuse sul sito ufficiale nerazzurro da parte dell’attaccante, tocca a Gabriele Oriali mettere la parola fine. “Stamattina Balotelli e Mourinho si sono parlati. C’è stato questo faccia a faccia e di conseguenza, per reciproca soddisfazione, c’è stato questo riavvicinamento del giocatore che torna a essere disponibile. Sarà poi l’allenatore a decidere se convocarlo o meno e farlo giocare oppure no”.
Fonte: Sky Sport
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