La formazione di Conte è sconfitta 2-0 all’Allianz Arena nell’andata dei quarti di finale di Champions League: Juve in evidente difficoltà nei confronti del dinamismo dei tedeschi. Di Alaba e Müller le reti che decidono il primo round della sfida tra i bavaresi di Heynckes e i bianconeri di Conte, che adesso avranno bisogno di un’impresa allo Juventus Stadium per passare il turno….
La peggior Juve dell’era Conte torna da Monaco con le ossa rotte in occasione della gara d’andata dei quarti di finale di Champions League: all’Allianz Arena, la formazione di Conte cede 2-0 ai bavaresi di Heynckes in virtù delle reti di Alaba e Müller. La strada verso le semifinali si complica terribilmente: a Torino, per passare il turno, servirà una vera e propria impresa.
VUCINIC IN PANCHINA, MATRI CON QUAGLIARELLA – Conte non rischia Vucinic, che si è allenato poco e niente negli ultimi giorni a causa della febbre, e conferma in attacco Matri e Quagliarella. Pogba resta in panchina: in mediana ci sono Pirlo, Vidal e Marchisio. Peluso è preferito ad Asamoah sull’out di sinistra, mentre Lichtsteiner si riprende il posto sulla destra . Tutto confermato nel Bayern Monaco, con Ribery che recupera e va a posizionarsi largo a sinistra nel tridente sulla trequarti offensiva dei tedeschi con Müller a destra e Kroos centrale. In difesa confermato van Buyten: Boateng va in panchina. Come ipotizzato alla vigilia, Luiz Gustavo prende il posto dello squalificato Javi Martinez.
ALABA IN APERTURA, POI E’ DOMINIO BAYERN – La partita, per la Juve, inizia come peggio non si potrebbe. Passano appena 25 secondi e il Bayern Monaco è già in vantaggio. Pirlo perde una palla a centrocampo, Schweinsteiger serve Alaba sulla trequarti, che fa due passi e calcia dai 33 metri: la sua conclusione, deviata di Vidal, beffa Buffon – nell’occasione decisamente poco reattivo – e porta in vantaggio i bavaresi dopo nemmeno un minuto di gioco. La Juve prova a scuotersi con Pirlo, su punizione, e Vidal, bella azione personale con sinistro a lato, ma il Bayern è decisamente molto più in partita dei bianconeri. Heynckes perde al quarto d’ora Kroos, problema muscolare, e inserisce Robben che va a destra, spostando Müller in mezzo. I tedeschi aumentano ritmo e intensità di gioco: Ribery è imprendibile per tutti, così come Robben, che al 20esimo è fermato da Buffon, questa volta attento. La formazione di casa rischia di dilagare poi con Dante, colpo di testa a lato, e Ribery, decisivo Bonucci in copertura, ma il risultato resta bloccato sul minimo scarto per tutto il primo tempo. Anche perché Robben, servito in maniera perfetta da Müller dopo un’azione da applausi sulla destra dell’attaccante tedesco, manda fuori da ottima posizione il pallone del possibile 2-0.
MUELLER AFFOSSA LA JUVE – Nessun cambio a inizio ripresa, ma a livello di prestazioni cambia poco: è sempre il Bayern a fare la partita, con la Juve che aspetta e fatica a ripartire. Mandzukic viene fermato da Buffon al 48esimo e stessa sorte capita ad Alaba, direttamente su calcio di punizione al 55esimo. Meno di dieci minuti più tardi, corre il minuto 63 sul cronometro, la formazione di casa trova la rete del raddoppio. Tutto nasce da una conclusione di Luiz Gustavo dalla distanza con Buffon (non perfetto nemmeno qui) che respinge corto. Mandzukic, partito in posizione dubbia sulla conclusione del compagno, è lestissimo ad arrivare sul pallone e a servire a centro area il liberissimo Müller, che da due passi e a porta vuota fa 2-0 senza grossi problemi.
VIDAL E LICHTSTEINER SALTERANNO IL RITORNO – Conte a questo punto cambia tutto l’attacco: fuori Quagliarella e Matri, dentro Vucinic e Giovinco. La Juve migliora, crea anche due palle gol con Vidal, ma Neuer risponde presente. Ribery, che commette un fallo da rosso ai danni di Vidal non sanzionato adeguatamente da Clattenburg, è una pericolo costante per i difensori di Conte, che a metà ripresa inserisce anche Pogba in luogo di Peluso e passa al 4-4-2. Le speranze di qualificazione si riducono con il passare dei minuti, ma restano ancora vive grazie a Buffon e al super-intervento del portiere della Nazionale sulla conclusione a botta sicura di Müller al 90esimo. A Torino, fra una settimana, ci sarà da soffrire: e Conte non potrà contare nemmeno su Vidal e Lichtsteiner, entrambi diffidati prima di Monaco ed entrambi ammoniti.
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