E pensare che c’è ancora qualcuno che tira in ballo il ranking Uefa e una possibile rimonta italiana sulla Germania…ahinoi la realtà del calcio italiano è stata palesata dallo scontro dell’Allianz Arena, autentica cartina di tornasole della qualità odierna di quello che una volta veniva definito il campionato più bello del mondo ed oggi, tristemente, dimostra di essere distante anni luce da realtà che non più tardi di una decina di anni fa erano nettamente inferiori alla nostra serie A.
Il calore dello Juventus Stadium consente ancora ai bianconeri di sperare nella prodigiosa rimonta, ma lo scontro disputato in terra di Baviera ha impietosamente dimostrato come i valori della squadra che in Italia domina ininterrottamente da due anni, spadroneggiando su tutti i campi senza rivali, sia infinitamente inferiore di quello delle altre big europee; il banco di prova che attendeva la Juve lo si sapeva fin dalla vigilia che non fosse dei più agevoli, ma giocando un po’ con le parole, non ci si aspettava che in terra tedesca si giocasse “alla tedesca”. Un due a zero che sarebbe stato ben più rotondo se solo Robben e soci avessero aggiustato un po’ di più la mira. Sonora batosta che non può non far riflettere Conte e tutto l’ambiente juventino; in Italia, pur senza il famigerato top-player si può far la voce grossa con grandi e piccoli, in Europa, considerando il cammino abbastanza agevole affrontato finora, si è potuto mascherare il gap, ma valcate le Alpi, la caratura tecnica fa la differenza e quella coppia centrale, capace di prendere la miseria di diciannove reti in trenta giornate di campionato, stasera ha dimostrato di andare in enorme difficoltà su ogni singolo disimpegno difensivo, sbagliando l’impossibile. Se Buffon riesce a prendere un gol da trenta metri su un tiro velleitario come pochi, Pirlo riesce nella difficilissima impresa di farsi rubare ogni pallone e Marchisio si traveste nel protagonista di “Chi l’ha visto?”, ecco che il semplice 2-0 non può che essere accolto con soddisfazione da tutto l’ambiente bianconero, capace di limitare al meglio i danni in vista del ritorno. Già proprio quel ritorno che Vidal e Lichtsteiner guarderanno dalla tribuna per le ammonizioni rimediate all’Allianz Arena. C’è da scommettere che Antonio Conte si sarà fatto sentire negli spogliatoi e, giocoforza, l’atteggiamento dei bianconeri nella gara di ritorno dovrà essere nettamente diverso, ma l’impresa appare alquanto titanica, considerando che non basta vincere contro il Siena o il Pescara per essere Über Alles…
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