Calcio Italiano Cagliari-Catania 1-0: Allegri ha il Matri nella manicaaaaaaaaaa!

Cagliari-Catania 1-0: Allegri ha il Matri nella manicaaaaaaaaaa!

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E’ dell’ex milanista il goal che tiene vive le speranze europee dei sardi.

 

Matri“Dobbiamo giocare nove finali, tutte da vincere, per provare a cullare il sogno europeo”. Detto, fatto. Le parole del portiere Marchetti sono Bibbia per la gente sarda che sta davvero vivendo sul pianeta spettacolo. Non “funziona” Acquafresca? Poco male, Allegri ha la carta di riserva per continuare la marcia inarrestabile della stagione più bella per il popolo dei quattro mori. Entra infatti Matri, uno che lavora e gioca in silenzio, e dopo esser diventato l’uomo anti-Juve diventa anche il primo “bello della Primavera” rossoblù. E il Catania di Zenga va al tappeto, forse ingiustamente.

In campo – Scelte praticamente obbligate per Allegri, che schiera il solito trio Cossu-Jeda-Acquafresca davanti. Zenga, invece, manda dentro dal primo minuto Paolucci da centravanti con Tedesco al suo fianco. Morimoto parte quindi dalla panchina.

Si gioca – Servono due minuti per far correre il primo brivido agli appassionati sardi: Capuano si avvita bene su punizione laterale dalla destra, il suo colpo di testa finisce a lato di pochissimo. Di spettacolo in avvio ben poco: i portieri escono basso con criterio, Acquafresca fa solo sponde, Cossu folleggia provando tagli innocui. Sbadigli dall’accento sardo, anche perché la squadra di Zenga ci prova dalla distanza, con Mascara, Tedesco (due volte) e Capuano. Una specie di tiro al bersaglio. E il Cagliari? Praticamente nulla, se si considera lo stop sul filo dell’offside di Jeda (che l’aveva buttata dentro).

La ripresa inizia con rimpalli vari e l’uscita dal campo di due protagonisti annunciati ma mai decisivi: Biagianti ed Acquafresca vanno negli spogliatoi e il ping pong continua senza mai dare l’impressione di essere pronto ad accendere la fiamma dello spettacolo. Matri, che è entrato in campo al posto del bomberino, ravviva i rossoblù di casa: il suo destro dalla distanza finisce di poco a lato. Tutto qua? Macché: dieci al termine, squadre stanche e lui, proprio il talento scuola Milan, che decide di entrare nella storia della stagione rossoblù. Prova e riprova, aiutandosi con un rimpallo, per il vantaggio della squadra di Allegri. L’ultimo sussulto è di Llama, blocca Marchetti. Un pari sarebbe stato più giusto.

La chiave – Fuori Acquafresca, dentro Matri. E il Cagliari cambia, volando verso il sogno Europa.

La chicca – Il presidente Cellino crede all’Europa. Ed è uno spettacolo assistere al match osservandolo “collegarsi” con le sue cuffiette bianche agli altri stadi della Serie A. A meno che non avesse deciso di allietare il match con della buona musica del suo Ipod. Non si direbbe, a vederlo ballare con buono stile dopo la rete della vittoria…

Top&Flop – Piace la voglia di Capuano di accompagnare l’azione offensiva (è il suo il tiro più pericoloso della squadra ospite) così come l’impatto di Matri sul match, che entra, ci prova e decide la sfida. Deludono Mascara, Acquafresca e Cossu, ma non può essere sempre “giornata”…

Il tabellino

Cagliari-Catania 1-0 (primo tempo 0-0)

Marcatori: 80′ Matri (C)

Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 6; Matheu 6, Lopez 6, Canini 6, Agostini 6.5; Fini 6, Conti 6, Biondini 6; Cossu 5.5 (63′ Lazzari sv); Jeda 5.5 (90′ Parola sv), Acquafresca 5 (59′ Matri 7). A disp: Lupatelli, Astori, Bianco, Ragatzu. All. Allegri 7

Catania (4-3-3): Bizzarri 6; Potenza 6.5 (77′ Silvestri sv), Stovini 6.5, Silvestre 6.5, Capuano 6.5; Biagianti 5.5 (55′ Llama sv) , Carboni 6, Baiocco 6.5; Mascara 6, Paolucci 5.5 (70′ Morimoto sv), Tedesco 6. A disp: Kosicki, Sciacca, Izco, Spinesi. All. Zenga 6

Arbitro: Pinzani di Empoli 6

Ammoniti: Carboni, Potenza, Lopez per gioco falloso


Fonte: Goal.com di Leonardo Cristiani

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