Calciomercato Lazio, la storia si ripete: Tra Lotito e Zarate è sempre guerra

Mauro Zarate e la Lazio sono giunti ai ferri corti. Luis Ruzzi, procuratore dell’attaccante argentino, ha delineato una situazione quantomai tesa con il club biancoceleste: il motivo del contendere sono le condizioni che il presidente Claudio Lotito ha posto per la cessione.
Intervistato in esclusiva da Tuttomercatoweb.com, l’agente ha dapprima escluso il trasferimento al Fenerbahce trapelato nelle ultime ore: “Si continua a parlare di squadre in cui non andremo mai…”; poi, ha sguainato la spada rivolgendola contro la società capitolina: “Premessa: niente prestito, perché non abbiamo intenzione di ritornare alla Lazio. Trattare con Lotito è difficile, poi ancora non ha capito che ha deprezzato un gioiello. Pensa che ancora valga tanto. La nostra posizione è chiara: o andiamo in scadenza di contratto e poi valutiamo oppure arriva il presidente, abbassa le pretese e noi così avremmo la possibilità di valutare offerte di squadre pari o superiori alla Lazio. Io ho girato l’Europa, non ci sono club interessati alle cifre che spara Lotito. Quindi ora comincia la guerra”.
Quello di Ruzzi sembra un vero e proprio ultimatum: “Diamo a Lotito cinque giorni di tempo per abbassare il prezzo di Mauro, altrimenti andiamo in scadenza e saranno problemi suoi. Non ci lasceranno in questa situazione fino al 31 gennaio. Una cosa comunque è chiara: ovunque andrà, Mauro sarà amato e apprezzato dai tifosi della Lazio”.
Inizialmente per Maurito si era fatto avanti il Genoa, ipotesi decaduta: “Una buona squadra, ma se andassimo direttamente al Genoa non faremmo una mossa intelligente. Non ci converrebbe, anche se essere cercati dal Grifone è un onore. Ad un ingaggio ridotto non ci andiamo né a titolo definitivo né in prestito, perché dovremmo farlo? Se poi dovesse arrivare una grande squadra pronta ad acquistare Mauro e girarlo al Genoa allora sì, potremmo pensarci. Ma oggi questa soluzione non c’è”.