Calcio Italiano Castillo a sorpresa, Firenze sogna

Castillo a sorpresa, Firenze sogna

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L’attaccante argentino decisivo


GilardinoLa Fiorentina si aggiudica il match tra le due migliori difese della Serie A. Vanno in vantaggio gli ospiti al 25′ del primo tempo con il “piccolo” Barreto, che salta indisturbato in area su assistenza del sempre presente Ranocchia. Pari viola con Mutu dieci minuti più tardi. Il rumeno insacca di testa su cross di Pasqual. Nella ripresa, l’espulsione di Almiron, che salterà l’Inter, da vigore ai gigliati che trovano il gol vittoria con Castillo.

LA PARTITA

Fiorentina senza Marchionni, Jovetic e Vargas, Bari con la formazione tipo. Primi minuti di studio, con il Bari che si fa vedere subito dalle parti di Frey. Almiron in progressione prova la conclusione, va da solo, ma il portiere viola mette a lato senza rischiare. Partita viva fin da subito. All’ 11′ occasione clamorosa per la Fiorentina: Felipe colpisce di testa da pochi metri su punizione di Pasqual, sembra un gol fatto ma il tiro è centrale e facile per Gillet; arriva Santana sulla ribattuta a botta sicuro, e colpisce malissimo, pallone che finisce in laterale dall’altra parte e l’azione sfuma. Guizzo di Santana al 20′: l’argentino sguscia sulla destra, mette in mezzo per Gilardino che impatta ma spara alto. Fiorentina arrembante, Bari sornione che attende e riparte. Prologo al gol: ripartenza fulminea del Bari con Rivas sulla sinistra, cross in mezzo ma il passaggio è troppo lungo per Alvarez che non ci arriva. Ci prova subito dopo Barreto con un fendente al volo dal limite dell’area ma la palla termina oltre la linea di fondo. Ci siamo, arriva il gol del Bari: angolo dalla sinistra, stacca solitario Ranocchia in area, il suo tocco di testa diventa un assist per Barreto che mette in rete. Gravi le disattenzioni di Kroldrup e Pasqual che si perdono i due saltatori biancorossi. La Fiorentina reagisce subito e si rende pericolosa su calcio piazzato. Angolo di Santana e testa di Mutu, provvidenziale intervento di Gillet. Al 36′ stesso copione, Santana per Mutu, colpo di testa e palla fuori. Non c’è due senza tre, e finalmente arriva il pari viola: questa volta è Pasqual da sinistra a mettere in mezzo, il rumeno è libero in area e di testa fa secco Gillet. Anche in questo caso errori della difesa barese, con Bonucci, ma soprattutto Parisi, che si perdono l’attaccante gigliato in area.

In apertura di ripresa subito pericolo per Frey. Punizione dal limite di Almiron indirizzata nel sette, il portiere francese vola e mette in angolo. Sul ribaltamento di fronte brutta respinta di Gillet sulla botta di Santana, poi gli avanti viola non riescono a trovare il modo di concludere a rete. Ancora Frey costretto a volare sul gran tiro di Alvarez dal limite dell’area, miracolo dell’estremo francese. Squadre alla continua ricerca del gol. Clamoroso il palo colto da Meggiorini, il cui.siluro mancino colpisce in pieno il palo con Frey battuto, palla che poi attraversa l’area ed esce dalla parte opposta. Dal 13′ Bari in 10 uomini. Brutto fallo a centrocampo di Almiron che si guadagna il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Da qui la Fiorentina inizia a premere con veemenza; Bari che soffre e Ventura inserisce Gazzi al posto di Rivas per coprirsi. Al 22′ ci prova Barreto con un tiro a giro col destro ma la palla sibila soltanto il legno, Frey non ci sarebbe arrivato. E’ un sussulto in un momento dominato dalla Fiorentina, che col vantaggio numerico si lancia in avanti con insistenza. Ci prova Montolivo al volo da calcio d’angolo, palla fuori poi gol annullato a Gilardino per fuorigioco, ma l’errore è dell’arbitro perchè al momento dell’ultimo passaggio di Montolivo, l’attaccante di Biella era in posizione regolare. Dopo tanta insistenza, arriva il vantaggio viola con Castillo, appena entrato, e destinato a finire proprio a Bari nel mercato di gennaio. Fa tutto Montolivo con un destro dal limite che sbatte sulla traversa e cade sui piedi dell’argentino, che con colpisce male ma realizza per la gioia del popolo viola, mentre lui si lascia andare a un pianto liberatorio. E’ una vittoria importante per la Fiorentina, che resta al sesto posto, a tre soli gradini dalla zona Champions, con una partita da recuperare. Applausi anche al Bari, che dimostra una volta di più di essere squadra ben strutturata, di avere una difesa solida e un gioco che forse nessuno, in Italia, sa esprimere.

LE PAGELLE

Montolivo 7.5: assoluto re del centrocampo. Regia, costruzione e conclusione. Nel primo tempo balla da solo tra le maglie di compagni e avversari. Nella ripresa un suo tiro frutta il gol vittoria. Attacca, difende e imposta, a tutto campo, immenso. Giocatore da nazionale.

Barreto 7: spina nel fianco della difesa viola. Segna un gol di testa, di certo non la sua miglior dote, e prova più volte e impensierire Frey che, purtroppo per lui, è in giornata di grazia.

Mutu 7: nella Fiorentina da Champions mancava lui all’appello. Con la serenità ritrovata, dopo il “caso Chelsea”, il gol di testa segnato a metà primo tempo è una liberazione per il rumeno, che oltre alla tecnica mette a disposizione dei compagni tanta sostanza. Nella ripresa esce sommerso dagli applausi del Franchi, ritrovato.

Almiron 6: per opporsi a un Montolivo in grande spolvero, il Bari sfodera il ventinovenne argentino, ex della partita. Sicuro in fase di costruzione, pericoloso al tiro in un paio di occasioni. Peccato per l’espulsione, giusta, ma tegola per la sua squadra, che con l’uomo in meno va sotto. In più mancherà settimana prossima contro l’Inter. 

Frey 7: ci si chiede come un portiere del genere possa sempre essere accantonato dall’allenatore della selezione francese. La Fiorentina ringrazia e se lo tiene stretto. Le parate su Barreto prima e Alvarez sono delle autentiche gemme.

Belmonte 6.5: entra al posto di Ranocchia, uno dei migliori difensori del campionato, anche oggi in ottima condizione, e non lo fa rimpiangere. Sembra che Ventura abbia grande occhio per i difensori, perché anche il giovane si fa trovare subito pronto, arginando in più di un’occasione ossi duri come Gilardino e Mutu

Castillo 5.5: Per il gol, segnato appena entrato, e valido per la vittoria della Fiorentina, sarebbe almeno da 6.5/ 7, ma l’ingenuo fallo con cui guadagna anzitempo la via degli spogliatoi è clamoroso. Bravo e ingenuo allo stesso momento 

IL TABELLINO

Fiorentina (4-2-3-1): Frey 7, De Silvestri 6.5, Kroldrup 5.5, Felipe 6, Pasqual 5.5, Montolivo 7.5, Donadel 6 (25′ st Castillo 5.5), Santana 6, Mutu 7 (30′ st Gobbi), Jorgensen 6, Gilardino 6. A disposizione: Avramov, Dainelli, Natali, Carraro, Babacar. All. Prandelli

Bari (4-4-2): Gillet 6, Masiello 6, Ranocchia 6.5 (6′ st Belmonte 6.5), Bonucci 5.5, Parisi 5.5, Alvarez 6, Donati 6, Almiron 6, Rivas 6 (14′ st Gazzi 6), Barreto 7 (29′ st Kamata), Meggiorini 6. A disposizione: Padelli, Allegretti, Koman, Greco. All. Ventura

ARBITRO: Gervasoni
MARCATORI:  25′ pt Barreto (B), 38′ pt Mutu (F), 29′ st Castillo (F)
AMMONITI: Parisi (B), Felipe, Montolivo, Donadel (F)
ESPULSO: 13′ st Almiron per doppia ammonizione (B), 34′ st Castillo per fallo da dietro (F)


Fonte: Sport Mediaset di Marco Barzizza

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