Coppe Champions: Juve, niente brindisi

Champions: Juve, niente brindisi

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A Torino col Bordeaux finisce 1-1


GiovincoNon va oltre il pareggio la Juventus nel debutto stagionale in Champions League contro il Bordeaux. All’Olimpico di Torino finisce 1-1, con le reti nel secondo tempo di Iaquinta, al 18′, e Plasil, al 30′. I bianconeri hanno disputato un brutto primo tempo, subendo ancora ad inizio ripresa le sfuriate dei girondini, che il gol di Iaquinta sembrava aver placato. Illusione durata 12 minuti. A due minuti dal 90′ traversa di Marchisio.


LA PARTITA

L’effetto Ferrara (cinque vittorie su cinque in campionato con Ciro in panchina) non funziona in Champions League. Contro i campioni di Francia il giovane tecnico bianconero incassa il suo primo pareggio, al termine di un match che la Juventus – senza Diego e Del Piero, ma con Giovinco schierato come trequartista (e poi sostituito nel finale da Camoranesi) – è sembrata a un certo punto in grado di portarsi a casa (e magari anche con un paio di gol di scarto), dopo un’oretta passata a faticare contro un Bordeaux determinato e decisamente vivace.

Rispetto alla gara di sabato sera a Roma contro la Lazio (cominciata anch’essa con i bianconeri meno brillanti degli avversari, in partenza) il gol juventino è arrivato prima, al 18′ della ripresa, ma non ha avuto l’effetto di piegare le gambe agli avversari, pericolosissimi solo quattro minuti dopo il vantaggio di Iaquinta (un grande Buffon, migliore in campo fra i suoi, ha messo una pezza sulla conclusione di Fernando).

Al 72′ l’episodio  che poteva chiudere ogni discorso. Ramé (il portiere di riserva dei francesi, entrato al posto dell’infortunato Carrasso e protagonista in negativo sul vantaggio bianconero) devia d’istinto, con un braccio, un bel colpo di testa di Amauri su corner di Giovinco. Il brasiliano si dispera, il Bordeaux riparte e tre minuti più tardi trova il pari, con Plasil (appostato sul secondo palo, in leggero fuorigioco), che devia in porta una punizione da sinistra allungata di testa da Fernando.

La Juve incassa male il pugno e poco dopo rischia di finire al tappeto, quando Caceres si cimenta in un retropassaggio disgraziato, sul quale Buffon fa ancora un mezzo miracolo. L’ultima emozione però è di matrice bianconera. All’88’ Marchisio raccoglie un cross di Caceres ma conclude sulla traversa, poi Poulsen sulla ribattuta sparacchia alto. E Ferrara scopre il gusto, amarognolo, del pareggio.


LE PAGELLE

Felipe Melo 5 Il solito brutto vizio di perdere palloni pericolosi con la squadra sbilanciata. Fra la mezz’ora e il 40esimo succede almeno tre volte. Non contento di aver smarcato a ripetizione Gourcuff, al 4′ della ripresa se lo perde proprio, lasciandolo libero di ricevere in area il servizio di Wendel. Meno male che c’è Buffon…

Tiago 5 Ha la sua occasione e puntualmente la spreca, disputando una prima parte di gara da spettatore e una ripresa macchiata dalla disattenzione su Plasil (che comunque era in fuorigioco), costata alla Juve il pareggio.

Giovinco 5,5 Ci mette volontà e qualche buona idea. Il problema è che quelli del Bordeaux ci mettono il fisico. E spesso son dolori. Sul finire del primo tempo perde anche un po’ di lucidità, calciando malissimo una punizione allo scadere che si poteva sfruttare decisamente meglio. Stesso copione nella ripresa, quando pesca Amauri davanti alla porta da calcio d’angolo, ma sbaglia anche qualche passaggio non impossibile.

Fernando 7 E’ il primo a scaldare i guantoni a Buffon, quando sul cronometro sono trascorsi soltanto tre minuti. E’ capace però anche di rendersi utile nella sua area di rigore e lo dimostra al 22esimo, quando è bravo a smorzare il sinistro di Amauri, che Carrasso non ha poi problemi a bloccare. Problemi ne avrebbe eccome un portiere qualsiasi sulla sua sberla da posizione centrale al minuto 67. Buffon non può nulla però al 75′ su Plasil, pescato di testa sul secondo palo dall’ex giocatore del Siena.

Caceres 4,5 A Roma sabato sera lo aveva salvato da una netta bocciatura il gol, che al 72esimo aveva sbloccato il match. Stavolta non ci sono sussulti improvvisi a scuotere la sua pagella, che prende una piega decisamente negativa ad inizio ripresa, quando il Bordeaux dilaga sulla sua corsia. Quando si sposta al centro, con l’uscita di Cannavaro, le cose rischiano addirittura di precipitare.

Iaquinta 7 Campionato, Nazionale, Champions. In meno di un mese Vincenzone ha già messo più firme di quante non ne abbia distribuite Clooney a Venezia. E per fortuna di Ferrara e Lippi non stiamo parlando di autografi.


IL TABELLINO
Juventus (4-3-1-2): Buffon 7,5; Caceres 4,5, Legrottaglie 6, Cannavaro 6,5 (21′ st Zebina 6), Grosso 6,5; Marchisio 6, Felipe Melo 5, Tiago 5 (36′ st Poulsen 5,5); Giovinco 5,5 (28′ st Camoranesi sv); Iaquinta 7, Amauri 6. A disp. Manninger, De Ceglie, Molinaro, Trezeguet. All. Ferrara
Bordeaux (4-2-3-1): Carrasso 6 (10′ st Ramé 5,5); Chalmè 6, Planus 6, Ciani 6,5, Tremoulinas 6,5; Fernando 7, Alou Diarra 6; Plasil 6,5 (32′ st Gouffran sv), Gourcuff 7, Wendel 6,5; Chamack 5,5. A disp. Henrique, Jurietti, Jussié, Cavenaghi, Bellion. All. Blanc
Arbitro: Ovrebo (Nor)
Marcatori: 18′ st Iaquinta (J), 30′ st Plasil (B)
Ammoniti: Ciani (B), Giovinco (J)


Fonte: Sport Mediaset di Simone Benzoni

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