Zdenek Zeman estrae il bastone. L’inizio di 2013 non è stato positivo per la Roma e il boemo usa i metodi forti per riportare all’ordine la squadra. Prima vittima: Marquinho.
“Non è stato convocato per discorsi disciplinari. Ha fatto quello che non bisogna fare. Serve il rispetto dei ruoli – ha chiarito l’allenatore circa l’esclusione del brasiliano dai convocati per la gara di Coppa Italia contro la Fiorentina – Per il resto non siamo al meglio, ma ho fiducia nei miei giocatori. Anche Destro non sta bene, ha preso una botta alla caviglia.
Spero di arrivare in Europa League anche senza la Coppa Italia”.
Sul momento no della squadra. “Sbagliamo troppi gol, forse perché non ci crediamo. Dobbiamo migliorare, ci confrontiamo per questo. Ci siamo rimasti male, eravamo troppo passivi, non si è vista la voglia di vincere. Abbiamo la voglia di vincere, manca solo concentrazione e tranquillità. Se tutti danno il massimo possiamo competere con tutti”.
Prima, però, c’è da affrontare la Fiorentina, cui i giallorossi riserveranno la massima attenzione, anche perché la coppa nazionale è un obiettivo da non sottovalutare. Massima attenzione, quindi, alla gara di mercoledì sera. “E’ una squadra che gioca un buon calcio offensivo. Hanno perso le ultime partite ma solo perché non sono riusciti a finalizzare le tante azioni. Anche a Udine hanno fatto gol su palla ferma, sono bravi a sfruttare quelle situazioni. Sfruttano bene anche gli esterni. Negli altri paesi è molto importante questo tipo di competizione, in Italia solo nelle fasi finali. Per me rimane una competizione importante”.
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