Coppe Coppa Uefa: e la Juve sta a guardare

Coppa Uefa: e la Juve sta a guardare

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Di NataleL’ultima squadra di Serie A rimasta a tenere alti i colori dell’Italia in Europa, l’Udinese Calcio, avrà anche l’arduo compito di cercare di riaprire la lotta Scudetto domenica, quando affronterà in casa la capolista FC Internazionale Milano – spettatrice interessata la Juventus, che a sette punti dai Nerazzurri spera di superare l’ostacolo AC Chievo Verona e avvicinarsi alla vetta prima dello scontro diretto in programma alla 32esima giornata, sabato 18 aprile.


Tegola Di Natale
La squadra di Pierpaolo Marino dovrà fare a meno di Antonio Di Natale – l’attaccante si è infortunato al ginocchio sinistro durante la gara di qualificazione al Mondiale FIFA 2010 vinta dall’Italia 2-0 in Montenegro sabato scorso – oltre al portiere titolare Samir Handanovič, e non saranno a disposizione nemmeno gli squalificati Maurizio Domizzi e Alexis Sánchez. “Purtroppo mancherà il capitano, Totò è un giocatore dotato di grande qualità e fantasia che da un momento all’altro può risolvere la partita”, ha detto Giovanni Pasquale, che domenica si troverà di fronte la squadra che lo ha fatto esordire in Serie A. “È un giocatore di esperienza, che dà molti consigli a tutto il gruppo, la sua mancanza quindi si sentirà, anche se sono certo che chi lo andrà a sostituire darà il massimo. Speriamo tutti che possa recuperare e rientrare il prima possibile”.

Un passo alla volta
Le Zebrette, inoltre, sono solamente 13esime in campionato e in Italia hanno poco da chiedere, mentre l’impegno della prossima settimana nell’andata dei quarti di Coppa UEFA in trasferta contro il Werder Bremen potrebbe richiedere uno sforzo in più e suggerire a Marino di far riposare qualche pedina contro l’Inter. “Nei prossimi venti giorni avremo una serie di impegni importanti, ma vogliamo pensare di partita in partita”, ha assicurato Pasquale. “Ora la sfida su cui siamo concentrati è l’Inter, poi da lunedì penseremo alla gara di UEFA. Il nostro obiettivo è arrivare in finale, sarebbe davvero un sogno”.

Bestia nera
Questo impegno, che sulla carta potrebbe sembrare ordinaria amministrazione per la corazzata agli ordini di José Mourinho, nasconde comunque diverse insidie. Nelle scorse stagioni i friulani sono stati la ‘bestia nera’ dell’Inter gestione Roberto Mancini – nel 2006/07 sono stati l’unica squadra a non perdere contro i Nerazzurri – e all’andata hanno perso solo per il gol nel recupero di Julio Cruz. Inoltre alla Pinetina si devono fare i conti con due problemi: in primis l’assenza del brasiliano Maicon – infortunatosi con la propria nazionale e pedina fondamentale per l’allenatore portoghese – e le questioni disciplinari con il connazionale Adriano. Pronto in rampa di lancio Mario Balotelli, che dopo un inizio di stagione difficile sembra aver conquistato la fiducia dell’ex tecnico dell’FC Porto.

E Ranieri sta a guardare
Mourinho ha dimostrato di continuare a dormire sonni tranquilli e confermato che la scaramanzia è uno dei pochi tratti caratteriali che non appartiene al suo istrionico personaggio: “Maicon non giocherà domenica, ma sono certo tornerà in tempo per l’ultima partita di campionato”, ha detto in settimana il tecnico. “Così potrà festeggiare lo Scudetto con tutti noi”. Questa volta, però, Mourinho non è il solo ad essere sicuro di sé, e il direttore generale dell’Udinese Pietro Leonardi ha voluto dire la sua: “Nonostante le tante assenze, possiamo sconfiggere l’Inter”. La verità è che entrambe le profezie potrebbero avverarsi, dato che con sette punti di vantaggio sulla seconda a nove partite dal termine l’unica squadra a non potersi permettere passi falsi è quella di Claudio Ranieri.


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