Il futuro della panchina friulana è un’incognita.
E’ tornato il sorriso, in casa Udinese, dopo la delusione per la sfortunata eliminazione dalla Coppa Uefa. Vittoria e bel gioco contro la Fiorentina, e il Werder Brema è dimenticato. Ora c’è da concludere dignitosamente il campionato iniziando a gettare le basi per il futuro, a partire dall’allenatore. Capitolo spinoso. La situazione, fino a qualche giorno fa, sembrava piuttosto chiara: via Marino, dentro Del Neri.
Copione rispettato dall’allenatore dell’Atalanta, che ieri di fatto si è congedato dal club orobico, non da Pozzo, che ha spiazzato un po’ tutti nel dopogara della sfida con la Fiorentina: “Del Neri? Lo apprezzo, ma se la squadra gioca così Marino resterà”. Conferma in cui pochi scommettevano. A partire dallo stesso tecnico, forse, risentito per le ultime voci: “Non è bello leggere che arriverà un altro tecnico, soprattutto quando rimango alzato sino a mezzanotte per pianificare l’immediato futuro con la società. In ogni caso ho la coscienza a posto”.
Il domani dei friulani passa anche dalla riconferma di alcuni dei pezzi pregiati della rosa bianconera, Quagliarella su tutti. Pozzo, sul tema, ha messo le mani avanti: “Voglio che resti, ma se arriva una grande non ho il potere di trattenerlo”. Amara ammissione, preceduta ai microfoni di Albo Biscardi (inviato al Friuli per Quelli che il Calcio) dalla riconferma di Di Natale: “Resterà”, il secco commento del patron udinese. Piccola chicca, infine, con protagonista ancora Quaglia, ospite alla Domenica Sportiva.
L’attaccante, poco dopo essere stato presentato, è stato costretto ad una puntualizzazione: “Avete sbagliato la classifica, siamo a 42, non a 39…”. Questioni su cui non si scherza, eh…
Fonte: Goal.com
CheapAdultWebcam
