Il tecnico del Bari è il primo candidato per l’eventuale successione a Ranieri
Il pareggio di sabato sera contro l’Inter ha ufficializzato, anche se la matematica non lo dice ancora, l’addio ai sogni di gloria della Juventus. Per Claudio Ranieri, se dovesse fallire anche in Coppa Italia, si tratterebbe della seconda stagione senza trofei alla guida dei bianconeri e, quando si allena la Vecchia Signora, la cosa fa sempre scalpore.
FIDUCIA A TEMPO La società non ha mai messo in discussione il suo allenatore, da tempo invece oggetto delle critiche aspre di molti tifosi bianconeri. I 10 punti che separano la Juventus dall’Inter sono troppi per sperare in qualche incredibile rimonta ma, a rendere ancora più precaria la posizione dell’ex tecnico del Chelsea, ora c’è anche l’ombra del Milan, pronto ad inserirsi nella corsa al secondo posto: se la Juventus dovesse arrivare solo terza, allora la panchina del tecnico romano non sarebbe più salda come affermano Cobolli e tutta la società adesso. E a Torino c’è già chi ragiona con il cuore e sogna l’arrivo di un beniamino della Curva come Antonio Conte, capitano della Juventus vincente di Lippi, con la quale l’attuale tecnico del Bari ha vinto 5 Scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Champions, 1 Coppa Uefa e 1 Intercontinentale. Conte sta trascinando verso la serie A i baresi ma il suo sogno è ovviamente quello di allenare la squadra bianconera.
SOGNO CONTE Il Bari, in caso di approdo in A, è pronto ad offrire a Conte un rinnovo contrattuale: il ds barese Giorgio Perinetti vuole tenersi a tutti i costi il tecnico salentino, a cui basterebbe presentarsi in sede e firmare il nuovo accordo alle condizioni che desidera. Ma su Conte non ha messo gli occhi solo la Juventus ma anche altri club pronti a cambiamenti radicali in estate, come ad esempio la Lazio, motivo per cui la Juventus non può aspettare in eterno ma deve fare al più presto la sua mossa: è scontato che il tecnico del Bari stia aspettando solo una chiamata da Torino, nonostante la società abbia confermato Claudio Ranieri, il cui futuro pare però sempre più subordinato alla vittoria della Coppa Italia. Anche l’imminete arrivo alla Juve di Fabio Cannavaro, che ha trovato un po’ freddo l’attuale allenatore bianconero, si inserisce in un contesto ben delineato e che non vede Ranieri al timone ma un uomo amato dai tifosi come Conte in veste di allenatore, un pilastro come Cannavaro prima come giocatore e poi da dirigente ed infine Marcello Lippi in qualità di direttore tecnico dal 2010. Nel silenzio l’operazione è già partita.
Fonte: Calciomercato.it
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