Si torna sul palcoscenico preferito. E per fortuna, diranno a Roma sponda biancoceleste. Dopo gli imbarazzi del campionato, la Lazio prova a rilanciarsi in Europa League, lì dove ha fatto cose egregie. La squadra di Petkovic sta mantenendo altissimo il tricolore. Unica compagine in grado di disputare con dignità ed ottimi risultati una competizione troppo spesso sottovalutata dalle formazioni nostrane.
La gara dell’Olimpico non dovrebbe presentare troppe insidie. Il 2-0 ottenuto in terra di Germania lascia tranquilli i laziali, che nella gara d’andata si sono dimostrati di ben altra pasta rispetto ai tedeschi. Petkovic ne approfitterà anche per un ampio turnover rispetto al ko interno con la Fiorentina. In rampa di lancio ci sono gli uomini di coppa Kozak e Onazi e i ritorni di Biava, Ciani e Candreva. Non impossibile nemmeno vedere in campo dal primo minuto capitan Mauri, tornato a giocare solo gli ultimi minuti nella sconfitta contro i gigliati.
Le attenzioni, però, potrebbe spostarsi su quello che accadrà fuori dall’Olimpico. La Lazio è infatti costretta a giocare le prossime due gare di Europa League a porte chiuse, a causa dei cori razzisti dei suoi tifosi. Proprio i supporter biancocelesti turbano i pensieri di Claudio Lotito. Il presidente teme che possibili intemperanze fuori dallo stadio possano causare ulteriori danni al club. I tifosi si sono dati appuntamento all’Olimpico per inscenare una probabile protesta. Se il malcontento per la decisione della Uefa sfocerà in inciviltà e violenza allora c’è il rischio che la Lazio possa essere addirittura estromessa dalle coppe europee. Serve accortezza e buon senso per non vanificare lo splendido cammino dei biancocelesti nel Vecchio Continente.
LAZIO (4-5-1): Marchetti; Pereirinha, Biava, Ciani, Radu; Candreva, Onazi, Mauri, Ederson, Lulic; Kozak. All.: Petkovic
STOCCARDA (4-2-3-1): Ulreich; Sakai, Rudiger, Tasci, Molinaro; Kvist, Gentner; Okazaki, Maxim, Traoré; Macheda. All.: Labbadia
