La formazione di Gasperini sconfitta 2-1 in casa contro il Valencia
Una prodezza di Crespo e una gara giocata ad alto livello non sono bastate al Genoa per battere il Valencia e restare in Europa League. I rossoblù escono sconfitti 2-1 ma a testa alta dalla sfida con la compagine spagnola, persa allo scadere per una papera del portiere Scarpi quando però le speranze erano sfumate, perché il pari non sarebbe bastato a passare il turno. Il Genoa è stato bravo a non deprimersi quando Bruno ha segnato allo scadere del primo tempo e ha avuto la forza per mettere sotto gli spagnoli nella ripresa. Il gol di Crespo al 6′ del secondo tempo ha esaltato Juric e compagni, trascinati da 25.000 intrepidi che hanno sfilato il gelo per sostenere il Grifone europeo.
IL GENOA SPINGE – La pressione rossoblù ha disorientato l’avversario ma non lo ha piegato. Il rigore generoso sbagliato da Villa al 40′ sembrava un messaggio del fato ma neppure gli ultimi assalti hanno regalato al Genoa una vittoria che sarebbe stata meritata. Nel primo tempo il Valencia ha cercato di colpire subito con Villa (due tiri, uno parato e un rimpallato), ha preso possesso del centrocampo con Marchena e Albelda, e ha chiuso gli spazi al Genoa. I rossoblù sono rimasti raccolti e hanno cercato la manovra corale con discreti risultati (Rossi alto e tre tiri ravvicinati rimpallati in una mischia).
LA GARA – Hanno fatto la differenza Marchena e Palladino, usciti entrambi prima del riposo per infortunio. Male Crespo. Nel finale il centravanti ha avuto due palle buone ma le ha giocate male. Allo scadere, il gol beffa di Bruno che ha messo in salita la gara del Genoa: nell’area affollata, il difensore ha deviato di testa all’indietro un cross spiovente superando il portiere con un pallonetto. Nella ripresa il Genoa ha alzato il ritmo e messo nei guai l’avversario. Il pressing asfissiante ha portato due occasioni. La seconda trasformata in gol: Moretti intercetta un passaggio e di testa lancia Crespo, l’argentino controlla al volo e con un rasoterra buca il portiere in uscita. La foga rossoblù sorprende gli spagnoli, che ripiegano e non capiscono più come arginare le avanzate di Palacio e compagni. Si esalta Rossi, si scatenano Juric e Zapater. Gli attacchi sfumano di un niente, Rossi ha la palla buona al volo ma colpisce Bruno. Al 38′, l’abritro dà un rigore generoso per una spallata di Bocchetti a Villa, ma il centravanti incredibilmente lo calcia fuori. Nel recupero Scarpi sbaglia il facile mrinvio e dà palla a Villa, che va in porta da solo e segna il 2-1
Fonte: Corriere dello Sport
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