Coppe Europa League: Inter-Rubin Kazan 2-2, ancora tabù il Meazza.

Europa League: Inter-Rubin Kazan 2-2, ancora tabù il Meazza.

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nagatomol’Inter non sa più vincere in casa. Contro il Rubin Kazan, nella prima giornata del girone H di Europa League, finisce 2-2. Gara subito in salita per i nerazzurri: al 17′ Ryazantsev insacca la respinta di Handanovic sul tiro dal dischetto di Natcho. Al 39′ il baby Livaja rimette in parità il match. Nella ripresa russi ancora avanti con Rondon (84′), poi in extremis il gol di Nagatomo per il 2-2 finale.

LA CRONACA

Un pareggio dai due volti per l’Inter. Nelle prime quattro partite stagionali giocate a San Siro in nerazzurri sono ancora senza vittoria (2 pareggi e 2 sconfitte). Positivo, invece, se guardiamo il gioco espresso lontano da S. Siro, la buona prestazione del baby Livaja e il gol del 2-2 arrivato in pieno recupero. Insomma una prestazione in chiaroscuro.

La difesa di Stramaccioni, composta per l’occasione da Ranocchia e Samuel supportati da Nagatomo e Jonathan, non ha fornito le dovute garanzie. Ogni volta che il Rubin Kazan si è affacciato con convinzione in attacco, la retroguardia della Beneamata ha sempre sofferto. Un problema sia di singoli, sia di insieme. Jonathan dopo 16 minuti con una scivolata azzardata in area su Karadeniz ha mandato sul dischetto Natcho. Il pararigori Handanovic ha neutralizzato la conclusione, ma non ha potuto nulla sulla ribattuta di Ryazantsev: 0-1 e gelo su San Siro. Poi la timida reazione dei padroni di casa: quel tanto che basta per riacciuffare il pareggio e mettere in mostra Livaja. Il croato classe 1993, al 36′ ,ha girato alto di testa facendo le prove per il gol che è arrivato tre minuti più tardi. Palle illuminate di Cassano per Cambiasso che dopo aver saltato il portiere ha messo sulla testa dell’attaccante una palla che doveva essere solo spinta in rete. E il primo tempo si è chiuso con un brivido per i nerazzurri: palo di Ryazantsev, sempre lui, dalla distanza.

Nella ripresa l’Inter si è dimostrata più vogliosa e ha gestito meglio la palla a centrocampo, ma il tutto non è bastato per i tre punti anche se le occasioni giuste ci sono state (vedi il gol mangiato da Livaja al minuto 53). I russi si sono difesi bene lasciando pochi spazi e hanno saputo aspettare il loro momento. Quello dell’84’ con un contropiede perfetto a mettere in luce tutte le lacune difensive dei nerazzurri. Difesa ancora mal posizionata e con un Ranocchia da moviola è stato un gioco da ragazzi per Rondon mettere in buca il pallone con un diagonale preciso. Nel finale ecco però l’assalto dei nerazzurri andato a buon fine solo nel recupero: cross di Milito, subentrato a Livaja, e tiro a volo di Nagatomo. Un gran bel gol che salva l’Inter da un’altra sconfitta casalinga. Tutto sommato va bene così, ma aspettarsi qualcosa di più era lecito, nonostante il turnover.

LE PAGELLE

Jonathan 4,5 – Quarantacinque minuti che sanno di bocciatura. L’esterno brasiliano non ne combina una giusta nel primo tempo, l’unico giocato. Prima, con una scivolata senza senso, atterra Karadeniz in area: rigore netto. Poi quando ha l’opportunità per il riscatto, ossia pareggiare, non è freddo e il suo tiro a pochi metri dalla porta viene murato da un difensore del Rubin.

Coutinho 5 – Dov’è finito il ricciolino che nel precampionato impressionava tutti? Il piccolo brasiliano fa fatica per tutta la partita. E’ il più spento del tridente d’attacco di Stramaccioni. Cerca di saltare sempre l’avversario, ma raramente ci riesce. Poco prositivo, troppo spesso arretrato.

Livaja 6,5 – All’esordio da titolare il croato si fa trovare pronto. Il classe 1993 si intende alla perfezione con Cassano ed è l’uomo più pericoloso dei nerazzurri. Ottimo primo tempo: il gol è la ciliegina sulla torta. Prima rete tra i grandi con la maglia nerazzurra. Nel secondo tempo fallisce malamente l’appuntamento con la doppietta, ma può essere perdonato.

Cassano 6,5 – Fantantonio non segna, ma è in una buona forma. Ogni pallone che tocca diventa interessante per i compagni. E’ il leader di questa Inter: uno dei pochi, se non l’unico, che inventa. Si vedono lampi della sua fantasia.

Ryazantsev 6,5 – Un gol e un palo, ma non solo. L’esterno di centrocampo del Rubin Kazan gioca un’ottima partita e alla fine, a metà ripresa, esce stremato.

IL TABELLINO

INTER-RUBIN KAZAN 2-2
Inter (4-3-3)
: Handanovic 6,5; Jonathan 4,5 (1′ st Guarin 6), Ranocchia 5, Samuel 5,5, Nagatomo 6,5; Zanetti 6, Cambiasso 6, Gargano 5,5; Coutinho 5, Cassano 6,5 (22′ st Pereira 5,5), Livaja 6,5 (16′ st Milito 6). A disp.: Belec, Silvestre, Juan Jesus, Sneijder. All.: Stramaccioni 6
Rubin Kazan (4-5-1): Ryzhikov 6; Kuzmin 5,5, Sharonov 6, Bocchetti 6,5 (36′ st Kaleshin sv), Marcano 6; Ryazantsev 6,5 (25′ st Orbaiz 5), Natcho 5,5, Eremenko 6, Cesar Navas 6, Karadeniz 6 (40′ st Kasaev sv); Rondon 6,5. A disp.: Hanghighi, Davydov, Dyadyun, Tore. All.: Berdyev 6,5
Arbitro: Aytekin
Marcatori: 17′ Ryazantsev (R), 39′ Livaja (I), 39′ st Rondon (R), 47′ st Nagatomo (I)
Ammoniti: Bocchetti, Marcano, Orbaiz (R)
Espulsi:

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