Coppe Europa League: Tottenham-Lazio a reti inviolate

Europa League: Tottenham-Lazio a reti inviolate

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mauriLa Lazio di Petkovic che esce imbattuta da White Hart Lane: la gara con il Tottenham, valida per la prima giornata del gruppo J di Europa League, finisce 0-0. I biancocelesti, ben disposti in campo e corti fra le linee, hanno l’occasione migliore al 42′, ma il tiro di Gonzalez colpisce in pieno la traversa. Per gli Spurs, invece, due gol sospetti non convalidati dall’arbitro: al 22′ con Dempsey e al 70′ con Caulker.

LA PARTITA

Vlado Petkovic presentava una squadra corta fra i reparti, atteggiamento mai rinunciatario (l’ingresso di Zarate a 10′ dalla fine lo dimostra) e difesa quadrata. In questo modo la Lazio esce imbattuta da White Hart Lane e colleziona il quarto risultato utile della stagione. Il primo alla voce pareggi. Il punticino è un gran segnale: la squadra, oltre a mostrare solidità tecnica e mentale, non si scoraggia di fronte all’assenza di Candreva (colto da febbre alla vigilia) e scopre, sulla corsia di sinistra, l’inedita coppia formata dai giovani Cavanda e Onazi. Due immagini positive di una squadra bella e lineare, perfettamente in linea con l’idea di calcio del suo allenatore.

Giocare a viso aperto e ben figurare non vuol dire smettere di sacrificarsi. La Lazio lo fa per buoni tratti del primo tempo, quando il Tottenham, che solo nell’ultimo periodo sembra assorbire la cura Villas Boas, arriva in fondo all’azione dopo lunghe manovre ragionate. Salvo perdere lucidità negli ultimi metri di campo. Defoe, sistemato nella posizione di centravanti, dovrebbe togliere punti di riferimento a Biava e Dias, ma finisce spesso con l’ingarbugliarsi fra i reparti avversari. Non riuscendo a sfruttare la vena dei soliti palleggiatori – da Dembelé a Bale, passando per Lennon e Dempsey -, abili a giocare palla a terra, meno a penetrare. Così le occasioni “vere” latitano: una di esse porterebbe anche al gol del vantaggio di Dempsey, ma l’assistente di Hategan sventola (a torto). La Lazio, dopo un paio di circostanze con Klose mancato protagonista, prova il colpaccio al 42′, ma la traversa si oppone alla sventola di Gonzalez dai 16 metri.

Mauri, si lascia sfuggire una buona chance in avvio di ripresa, Biava invece è bravissimo a sventare una mischia pericolosa in area ospite. Bale si infiamma e il Tottenham prova ad aggredire gli esterni con maggiore continuità. Senza raccogliere granché, dato che Lennon manca in lucidità e Defoe non trova una sistemazione che lo soddisfi. La partita si attesta su ritmi piacevoli, fino al secondo episodio controverso che priva gli Spurs di un altro gol semi-regolare: colpo di testa di Caulker su punizione di Bale, la palla finisce dentro ma l’arbitro ferma tutto. Stavolta per una trattenuta più che dubbia su Mauri. Alla Lazio va bene così. Gli uomini di Petkovic amministrano senza troppe ansie il finale e portano a casa un punto prezioso. Per l’Europa League, per il morale e per l’accresciuta considerazione di se stessi. Giusta e senza macchie.

LE PAGELLE

Lulic 5 – E’ una delle poche note stonate della serata londinese. Ha la colpa di non anticipare mai Lennon. Anzi lo aspetta e lo subisce, nonostante Speedy Aaron non sia in stato di grazia. In fase offensiva non contribuisce granché

Sandro 6 – Gioca un primo tempo mastino, in perfetta sintonia con la sua fama e con il suo ruolo. E’ l’unico mediano feroce schierato da Villas Boas e deve compensare la scarsa collaborazione di Bale e Dembelé, proiettati sempre in avanti

Ledesma 6,5 – Sempre pronto ad arginare la ragnatela avversaria. Si posiziona davanti alla difesa e domina venti metri di campo. E’ bravo a dar respiro alla manovra e si propone persino al tiro: solido e continuo

Bale 6,5 – Inizia in modo insolito: svogliato, impreciso, con poca voglia di mettersi in carreggiata. Onazi e Cavanda lo controllano a vista. Poi veste i panni del secchione e per la Lazio cominciano gli straordinari. Ispirato a metà

Mauri 5 – Totalmente avulso dal principio di manovra cui la Lazio non rinuncia mai. Dà sempre la sensazione di dover inseguire l’azione anziché accompagnarla. Ne è prova tangibile il gol sbagliato – su suggerimento di Klose – al 5′ del secondo tempo. Arriva in ritardo sul pallone e lo controlla male

IL TABELLINO

TOTTENHAM-LAZIO 0-0

Tottenham (4-3-3): Lloris 6; Walker 6,5, Caulker 6, Vertonghen 6, Naughton 5,5 (49′ st Mason sv); Dembelé 6,5, Sandro 6, Bale 6,5; Lennon 5,5 (37′ st Towsend sv), Defoe 5, Dempsey 6 (31′ st Sigurdsson). A disp.: Cudicini, Gallas, Dawson, Huddlestone. All.: Villas Boas 6
Lazio (4-1-4-1): Marchetti 6; Cavanda 6,5, Dias 6, Biava 6,5, Lulic 5; Ledesma 6,5; Onazi 6,5 (36′ st Zarate sv), Gonzalez 6,5, Hernanes 6 (49′ st Ciani sv), Mauri 5 (47′ st Ederson sv); Klose 6. A disp.: Bizzarri, Scaloni, Kozak, Floccari. All.: Petkovic 6,5
Arbitro: Hategan
Marcatori:
Ammoniti: Biava, Dias, Gonzalez, Mauri (L)
Espulsi:

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