L’Europa non sorride al Chelsea di Rafa Benitez: nel match d’andata degli ottavi di Europa League, i blues si perdono nell’inferno di Bucarest e cedono alla Steaua per 1-0. Decide un calcio di rigore di Rusescu al 33′ del primo tempo. Missione compiuta per il Fenerbahce, che nel finale espugna il campo del Viktoria Plzen per 1-0 con Webò (81′). L’Anzhi di Eto’o spreca e non va oltre lo 0-0 casalingo contro il Newcastle.
Nell’inferno della National Arena, il Chelsea aggrava la sua condizione di malato terminale. Pessimo Benitez, che dopo aver battibeccato a lungo con Abramovich in settimana, non riesce ad offrire una gara degna di nota. I Blues giocano una partita anonima – Oscar e Hazard sono in ombra, Torres è il solito incompiuto – e si ritrovano sotto al 33′, quando Rusescu trasforma di giustezza il rigore assegnato per un fallo di Bertrand in piena area. Tatarusanu deve compiere un intervento miracoloso su Benayoun prima di concedersi un lungo periodo di relax fino all’83’, quando neutralizza Marin. A ‘Stamford Bridge’ i rumeni partono favoriti.
Eto’o ci prova più volte, ma trova sulla sua strada un opttimo Elliott. Il Newcastle gioca una partita accorta e sfiora persino il colpo con Ben Arfa: la gara con l’Anzhi finisce 0-0 e si deciderà tutto nel ritorno a St.James’s Park. Meno aperta la contesa fra Viktoria Plzen e Fenerbahce. I turchi battono i giustizieri del Napoli con un gol di Webò (dopo una respinta del portiere su Sow) e si presentano alla gara di ritorno con un vantaggio importante e forse decisivo.
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