La Lazio vola agli ottavi di Europa League. I biancocelesti hanno battuto 2-0 il Borussia M’Gladbach dopo il 3-3 dell’andata. All’Olimpico partita a senso unico con gli uomini di Petkovic in vantaggio al 10′ grazie a Candreva. Il raddoppio è arrivato al 33′ con Gonzalez che è stato abile a ribadire in rete una respinta del portiere. I tedeschi non sono mai stati pericolosi. Ora i biancocelesti affronteranno lo Stoccarda.
LA PARTITA
La partita della svolta è arrivata tre giorni dopo rispetto alla tabella di marcia di Petkovic. Doveva essere quella di Siena e invece potrebbe essere stata quella di questa sera all’Olimpico. Se lo augurano i tifosi laziali e hanno delle buone motivazioni per farlo. Contro il Borussia M’Gladbach si è vista una buona squadra, ordinata e abile a sfruttare le disattenzioni avversarie. “Concentrazione e cinismo”, aveva ordinato l’allenatore biancoceleste alla vigilia. I suoi l’hanno preso alla lettera e l’hanno accontentato. Candreva è stato il più abile a mettere in atto le indicazioni ricevute: al 10 il centrocampista ha rubato palla ad Alvaro Dominguez e poi ha battuto facilmente Ter Stegen per l’1-0. Partita subito in discesa, le condizioni migliori per una squadra in crisi di risultati e di gioco. Demoralizzati, invece, i tedeschi che hanno scelto di vagare per il campo senza un’ideale e non hanno mai creato pericoli a Marchetti. La partita l’hanno fatta così i padroni di casa prendendo, minuto dopo minuto, sempre più sicurezza. Il raddoppio è arrivato al 33′ con Gonzalez bravo a farsi trovare pronto sulla respinta del portiere tedesco sul tiro insidioso di Radu. Qualificazione agli ottavi di finale in ghiaccio alla mezz’ora. Un’autorevolezza ritrovata che a Roma, sponda biancocelesta, non si vedeva ormai da oltre un mese.
Ancora senza Klose e senza Mauri la Lazio ha trovato la quadratura del cerchio. Un’idea di gioco con il centrocampo a cinque Lulic, Hernanes, Ledesma, Gonzelez e Candreva a supporto dell’unica punta Floccari. E’ tornata anche la giusta mentalità. Nella ripresa, infatti, si è vista una squadra sempre arrembante alla ricerca del terzo gol. Sintomo anche di una buona condizione fisica ritrovata nonostante i molti impegni ravvicinati. Resta il dubbio su quale sia la vera Lazio. Quella di inizio stagione, paragonabile a quella odierna, o quella delle ultime uscite di campionato.
Ora agli ottavi un’altra formazione tedesca, lo Stoccarda, che ha battuto 2-0 il Genk. Classifica di Bundegliga alla mano le due squadre si equivalgono. Il che vuol dire che la Lazio può credere e centrare i quarti di finale. Un traguardo alla portata di questa squadra.
LE PAGELLE
Petkovic 6,5 – Istruisce bene i suoi ragazzi. Serviva un segnale positivo e lui è stato il primo a darlo. Questa Lazio può andare avanti
Candreva 6,5 – Percorre, avanti e indietro, la fascia destra tantissime volte. E’ instancabile. Il gol dell’1-0 è tutto suo
Marchetti sv – Il portiere compie solo una parata. A dieci secondi dal termine rischia di combinare una frittata, ma viene salvato da Radu.
Floccari 6 – Gli manca solo il gol. Per il resto tanto lavoro sporco che fa salire la squadra e impegna due difensori avversari.
IL TABELLINO
LAZIO-BORUSSIA M’GLADBACH 2-0 (3-3)
Lazio (4-5-1): Marchetti sv; Radu 6,5, Cana 6, Biava 6, Konko 5,5; Lulic 6, Hernanes 6, Ledesma 6, González 6,5 (24′ st Onazi sv), Candreva 6,5 (36′ st Pereirinha); Floccari 6 (33′ st Kozak sv). A disp.: Bizzarri, Ciani, Ederson, Lombardi. All.: Petkovic 6,5
BORUSSIA M’GLADBACH (4-2-3-1): Ter Stegen 5; Wendt 5, Domínguez 4,5, Stranzl 5, Jantschke 5,5; Marx 5 (33′ st Xhaka), Nordtveit 5; Arango 4,5 (6′ st Younes 5), Cigerci 5 (24′ st Hanke sv), de Jong 5; Herrmann 5. A disp.: Heimerot, Daems, Brouwers, Rupp. All.: Favre 5
Arbitro: Gocek
Marcatori: 10′ Candreva, 33′ Gonzalez
Ammoniti: Younes (B)
Espulsi: –
