Coppe Europa League: Udinese-Anzhi, Pareggio in extremis con Di Natale.

Europa League: Udinese-Anzhi, Pareggio in extremis con Di Natale.

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di_nataleNel primo turno di Europa League l’Udinese pareggia in casa con i russi dell’Anzhi. Guidolin fa turnover ma i friulani se la giocano alla pari contro Eto’o e compagni. A fine primo tempo, però, la squadra di Hiddink passa immeritatamente in vantaggio con Traoré. Nella ripresa tarda ad arrivare la svolta e la partita sembra chiusa, ma nel recupero arriva il pareggio con il solito Di Natale: al Friuli finisce 1-1, giusto così.

LA PARTITA

Per l’Udinese di Guidolin l’inizio di stagione è stato da brividi: in campionato solo un punto in tre partite, in Europa l’eliminazione con il Braga nel preliminare di Champions. La testa dei friulani sembra ancora ferma a quel cucchiaio con cui Maicosuel ha fallito il rigore decisivo contro i portoghesi. Di Natale e compagni hanno l’occasione di rialzare la testa ma si trovano di fronte all’esordio l’Anzhi multimilionario di Eto’o e Hiddink, la squadra che coi petroldollari sta cercando di diventare protagonista nel panorama internazionale. E Guidolin sa bene che sarà una partita difficile, perché i russi giocano con il 4-2-3-1 ma sanno cambiar pelle e sistema di gioco grazie all’esperienza del loro allenatore. Quest’anno l’Anzhi è in gran forma, in campionato viene da tre vittorie ed è attualmente al terzo posto, ma anche in coppa ha disputato al meglio le qualificazioni (15 gol fatti e 0 subiti nelle ultime sei partiti: ultima vittima proprio l’Az Alkmaar che l’anno scorso aveva eliminato i friulani) per cui vuole esordire al meglio in Europa League.

L’Udinese sa di essere capitata in un girone di ferro in cui il Liverpool è la favorita ma dove anche i russi di Hiddink possono dire la loro. In tutto questo Guidolin è costretto a operare un moderato turnover: sì, perché la partita tra Udinese e Anzhi potrebbe significare anche sfida tra Di Natale ed Eto’o, ma in realtà il bomber dei friulani va centellinato e quindi non parte dall’inizio. Insomma, Renègie e Pereyra in attacco contro Eto’o, Lassana Diarra e Zhirkov messi in campo da Hiddink, se il buongiorno si vede dal mattino sarà una serata difficile per l’Udinese.

E invece gli uomini di Guidolin scendono in campo per giocarsela. Nei primi venti minuti, complice un Anzhi fermo sulle gambe, non soffrono in difesa e si affacciano in avanti in un paio di occasioni: la più clamorosa è il colpo di testa di Benatia che sul calcio di punzione di Pereyra al quarto d’ora manda di poco alto. Eto’o non si vede, e i russi in difesa non sono irresistibili, mentre nell’Udinese Faraoni non fa rimpiangere Basta sulla destra andando addirittura al tiro in un paio di occasioni. La squadra di Guidolin cresce col passare dei minuti perché Lazzari prende in mano il centrocampo, e i friulani gestiscono la partita. Poi un fulmine a ciel sereno, una ripartenza sulla destra, Traorè che dribbla un paio di giocatori e trova impreparato Padelli sul suo palo: l’Anzhi si ritrova immeritatamente in vantaggio all’intervallo. Una distrazione difensiva mette in crisi il capolavoro tattico di Guidolin.

Nella ripresa la reazione tarda ad arrivare, allora nell’Udinese entrano Di Natale e Basta per dare la scossa. In realtà non cambia granché, le emozioni latitano, le occasioni da gol anche, e lentamente l’Anzhi dimostra di essere una squadra ben organizzata. L’Udinese ci mette il cuore ma è un po’ confusionaria e non si rende mai realmente pericolosa. Gli uomini di Guidolin collezionano più che altro fuorigiochi, solo Basta impensierisce realmente il portiere russo da due passi. I centrali della squadra russa dimostrano grande fisicità e i lanci lunghi non pagano, i friulani sono a corto di idee e non trovano grandi alternative in avanti. Alla fine però non paga la tattica sorniona di Hiddink, perchè in pieno recupero si inventa una dei suoi gol Totò Di Natale. Il capitano dei friulani corregge in gol una respinta di Pomazan e fa esplodere il Friuli. L’Udinese si salva all’ultimo, ma in effetti la sconfitta sarebbe stata una punizione troppo pesante.

LE PAGELLE

Traoré 6,5: Inizia in modo macchinoso però è sicuramente il più pericoloso tra gli attaccanti dell’Anzhi. Dopo un primo tempo di contrasti persi va via a Benatia e beffa Padelli con una palla tesa a mezza altezza. Il portiere ci mette del suo, ma lui è comunque determinante.

Faraoni 6,5: Nell’Udinese priva di tanti titolari per turnover l’assenza che pesa di meno è quella di Dusan Basta. Il giovane dell’Inter mostra di essere una valida alternativa, attento in difesa e tra i più attivi quando si tratta di attaccare. Dalla fascia destra prendono il via le migliori occasioni offensive dei friulani grazie alla sua intraprendenza.

Eto’o 5: E’ lui l’uomo copertina della sfida ma in campo è più che altro il latitante numero uno. Vedendo la partita al Friuli i 20 milioni all’anno non sembrano un’idea geniale. Sarà determinante nel campionato russo ma contro l’Udinese non la vede mai. E’ la brutta copia di quello visto con la maglia dell’Inter, ricordo sbiadito.

Padelli 5: Nessuno pretende che eguagli le parate a cui aveva abituato tutti Handanovic, ma almeno non far rimpiangere Brkic sembra una richiesta abbordabile. Invece lui non è mai sicuro e regala il gol dell’1-0 all’Anzhi non coprendo il primo palo sul tiro-cross di Traoré. Unico lampo è il colpo di reni con cui evita il raddoppio di Eto’o nel finale.

Diarra 5,5: Dal centrocampista cercato dal Milan e al centro dei desideri di mezza Europa fino alle ultime ore di mercato ci si aspetta qualcosa di più. Non fa danni, ma in mezzo al campo non sembra quel metronomo eccezionale che tutti dipingevano. Decisamente meglio di lui anche il meno noto compagno di reparto Jucilei.

Di Natale 6,5: Totò entra nel secondo e all’inizio sembra non dare la svolta alla partita, tanti fuorigioco e atteggiamento indispettito di fronte a un Anzhi che si chiude molto bene. Alla fine però è ancora lui a dare una gioia al Friuli, pareggio da rapinatore nel recupero e tragedia evitata. Guidolin sa chi ringraziare.

IL TABELLINO

UDINESE – ANZHI 1-1
Udinese (3-5-1-1): Padelli 5; Benatia 5,5, Danilo 5,5, Domizzi 6,5; Faraoni 6,5, Badu 6(13′ st Di Natale 6,5), Willians 5,5 (15′ st Basta 6), Lazzari 6, Armero 6; Pereyra 6 (31′ st Pinzi 5,5); Ranègie 5,5. A disp.: Pawlowski, Coda, Pasquale, Pinzi, Fabbrini. All.: Guidolin
Anzhi (4-2-3-1): Pomazan 6; Agalarov 5,5, Joao Carlos 6,5, Samba 6,5, Zhirkov 5; Shatov 5,5, Jucilei 6,5; Diarra 5,5, Eto’o 5, Boussoufa 5; Traoré 6,5 (16′ st Carcela-Gonzalez 5,5). A disp.: Dzhenetov, Logashov, Tagirbekov, G. Gabulov, Smolov, Burmistrov. All.: Hiddink.
Arbitro: Gocek
Marcatori: 44′ Traorè (A), 46′ st Di Natale (U)
Ammoniti: Pereyra, Willians, Danilo, Benatia (U); Zhirkov, Boussoufa (A)
Espulsi: –

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