Ancora a punteggio pieno dopo sei giornate, nuovo record di vittorie consecutive in campionato, già un discreto vantaggio sulle dirette concorrenti per il titolo: vola il Chelsea e Carlo Ancelotti diventa “Mr Cool”. Grazie al successo nel derby contro il Tottenham – 3-0 firmato Ashley Cole, Michael Ballack e Didier Drogba – i blues infilano la sesta vittoria consecutiva in Premier League, 11/a considerate le cinque ottenute da Guus Hiddink nel finale della scorsa stagione. Cancellato il vecchio record di Jose Mourinho. «Spietato Chelsea in corsa verso il titolo», l’apertura del Times. Di partita in partita il Chelsea appare una squadra sempre più solida, equilibrata, logica; magari con poco estro ma con tanta forza fisica ed esperienza. Su tutti Didier Drogba, cinque gol in campionato, trascinatore di quest’avvio di stagione.
LA FORZA – Nei prossimi due mesi la squadra di Ancelotti incontrerà Liverpool, Manchester United e Arsenal, oltre a conoscere il suo futuro in Champions League dopo l’esordio vittorioso contro il Porto. Solo allora – ha spiegato il tecnico italiano – si conoscerà il reale valore di una squadra che in gennaio perderà per la Coppa d’Africa quattro giocatori come lo stesso Drogba, Michael Essien, Salomon Kalou e John Obi Mikel. Partenze ancor più gravi dopo la sentenza della Fifa che ha bloccato il mercato del club londinese fino al 2011. Un problema in più per Ancelotti che per il momento non sembra curarsene. Così come poco gli interessano i risultati delle dirette avversarie (da qui Mr Cool, ovvero freddo, indifferente), nonostante i tre punti di vantaggio sul Manchester United, addirittura sei sul Liverpool. «L’unica mia preoccupazione è che il Chelsea giochi bene e vinca. Questa è l’unica cosa importante», le parole di Ancelotti al termine del derby londinese. Nel frattempo si gode i numeri di questo fantastico avvio di stagione: otto vittorie in altrettante gare ufficiali, compresa la vittoria nella Community Shield e il successo sul Porto. E ancora: 15 gol all’attivo in campionato, 2.5 a partita, miglior attacco al pari dello United. E tre sole reti subite in 540′, una solo allo Stamford Bridge, alla prima giornata contro l’Hull.
