Calcio Italiano Serie A Inter, il ritorno del Mancio: Ecco come farà giocare la squadra

Inter, il ritorno del Mancio: Ecco come farà giocare la squadra

Roberto ManciniInter, il ritorno del Mancio: Ecco come farà giocare la squadra. Il ritorno di Roberto Manciniè stato preso come una liberazione da parte dei tifosi nerazzurri. L’esonero di Walter Mazzarri ha fatto subito il giro del mondo ed i network sono impazziti e le testate giornalistiche europee si sono sbizzarrite con titoloni.

Inter, il ritorno del Mancio: Ecco come farà giocare la squadra. Basta fare un giro per le community e i social network, per verificare come i supporters del club milanese si sentano già rivitalizzati dall’esonero di Walter Mazzarri, negli ultimi tempi pubblicamente osteggiato durante le gare casalinghe. Una decisione che Erick Thohir ha maturato nella notte, dopo il blitz societario al quale ha partecipato Massimo Moratti lunedì scorso. Con il ritorno di Mancini, si spera ina una vera e propria scossa all’ambiente: c’è un gruppo da motivare, ma soprattutto c’è da dare un’anima e un gioco a una squadra che fin qui è sembrata una massa senza forme.

Dieci anni dopo la prima firma con l’Inter, Roberto Mancini è pronto a sedersi nuovamente sulla panchina nerazzurra. In quattro stagioni ha vinto 3 scudetti consecutivi, 2 volte la Coppa Italia, 2 volte la Supercoppa italiana. L’ultima partita alla guida dell’Inter si concluse con la sconfitta contro la Roma 2 -1 nella finale di Coppa Italia. La prima della nuova avventura sarà il derby contro il Milan del 23 novembre. Circolano anche le prime indiscrezioni sullo staff che avrebbe scelto Roberto Mancini: ci sarebbero stati, come riporta Sportmediaset, contatti con David Platt, col Mancio al City, ma anche con Salsano e Daniele Adani.

Roberto Mancini, che con l’Inter ha vinto tre scudetti, anche se il suo successore, Josè Mourinho, utilizzò una frase molto forte per descrivere quelle vittorie, è considerato l’uomo giusto per dare la svolta ad una stagione che vede attualmente i nerazzurri in nona posizione in classifica con 16 punti, 4 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. Il ‘Mancio’, reduce da un’infelice esperienza al Galatasaray, cambierà tutto, in primis il modulo. Si abbandonerà il 3-5-2 di Walter Mazzarri, molto spesso anche 3-5-1-1, per passare al 4-3-1-2 che farà felice principalmente Nemanja Vidic, che nella linea difensiva a tre ha denotato più di una difficoltà. L’ex Manchester United sarà affiancato quasi certamente da Juan Jesus, con capitan Ranocchia inevitabilmente relegato in panca, almeno inizialmente. I terzini titolari saranno Nagatomo e Dodò.

Novità anche dal punto di vista tattico: Mancini porterà in dote il 4-3-1-2, abbandonando la tanto discussa difesa a 3 di Mazzarri, cercando di ridare linfa nuova ad un reparto difensivo apparso in costante difficoltà in questo primo scorcio di stagione. Sugli esterni dovrebbero partire titolari Dodò e Nagatomo, con Juan Jesus preferito a Ranocchia e Vidic come centrali. Davanti alla difesa spazio a Guarin insieme a Medel ed Hernanes, per garantire quel mix di solidità difensiva e qualità alle spalle del trequartista Kovacic. In attacco le due punte, Icardi e Palacio, agiranno più vicine cercando di sfruttare il lavoro reciproco. Tra le alternative saranno presi in grande considerazione M’Vila per alternarsi a Medel e Kuzmanovic, ma occhio anche a Osvaldo che potrebbe trovare un ampio minutaggio con le rotazioni di Mancini.

(4-3-1-2): Handanovic; Nagatomo, Juan Jesus (Ranocchia), Vidic, Dodò; Guarin (M,Vila), Medel, Hernanes; Kovacic; Palacio, Icardi (Osvaldo)

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