IN DIFESA – Zebina – che pure sembra il giocatore più in ritardo, ma che conta di farsi trovare abile e arruolato al prossimo appuntamento – pregusta la “sfida” con Caceres e Grygera. De Ceglie che con il ritorno di Del Piero e l’ottimo stato di forma di Giovinco è destinato ad arretrare il proprio raggio d’azione pur di trovare spazi – è pronto a far sentire il fiato sul collo a Grosso. Per non parlare, poi, del solito trio di centrali composto da Cannavaro, ChiellIni e Legrottaglie.
A CENTROCAMPO – Sarà lo stato di forma dei “papabili” a far propendere le scelte di Ferrara verso il 4-2-3-1 oppure verso il 4-3-1-2. O chissà verso che altro, nel caso. I nomi sono tanti: Felipe Melo, Sissoko, Marchisio, Camoranesi, Poulsen, Giovinco e Tiago. Tutti, chi più chi meno, possono aspirare a un posto da titolare. L’unico inamovibile sembra Diego. Quanto agli altri, però, è caccia al posto.
IN ATTACCO – Stesso discorso per l’attacco. Si passa dalla paradossale situazione di Bergamo – con il solo Trezeguet disponibile a una ritrovata abbondanza. Del Piero, Amauri e Trezegol tanto per cominciare. Aspettando Iaquinta, oltretutto…