Calcio Italiano La Roma affonda il Bari, 3-1

La Roma affonda il Bari, 3-1

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Totti si riprende lo scettro, tripletta

 

La Roma vince all’Olimpico, contro un Bari mai domo e troppo sciupone nella ripresa. Totti autentico mattatore, realizza 3 gol nella prima mezz’ora. Prima rete su rigore guadagnato da Vucinic; poi bordata su punzione dal limite e terzo, spettacolare, con un sinistro di prima da posizione defilata. Nella ripresa il Bari trova un gol ma potrebbe farne di più, viste le diverse occasioni, ma Barreto e Koman riescono solo ad esaltare Julio Sergio.

 

LE PAGELLE
Totti 9:
il ritorno del capitano. In mezz’ora segna tre gol, due su calcio da fermo e uno da cineteca col sinistro. La sua presenza fa, di fatto, la differenza. Inventa, gestisce e insegue persino gli avversari, l’ottavo re di Roma è tornato. Con questi tre centri arriva a 9 in campionato e 19 totali, numeri impressionanti se si considerano le sole 8 presenze in Serie A quest’anno.

Vucinic 6.5:
fischiato spesso nelle partite precedenti, col Bari dimostra di esserci, almeno nel primo tempo, complici gli spazi che si aprono nella difesa pugliese. Il primo gol è merito suo, è lui che si lancia in uno contro uno verso la porta di Gillet e conquista il rigore. Nella ripresa si spegne col passare dei minuti e viene sostituito.

Julio Sergio 6.5:
Ranieri lo preferisce a Doni, e ha ragione. Il brasiliano si esibisce in un alcuni interventi fondamentali nel primo tempo, e uno su Koman nella ripresa, che consetono alla Roma di mantenere un vantaggio rassicurante.

Barreto 5:
Ha due occasioni ottime. La prima potrebbe portare in vantaggio i suoi, la seconda accorciare le distanze, ma in entrambe si fa ipnotizzare dall’ottimo Julio Sergio. Al Bari sembra proprio mancare un terminale offensivo in grado di trovare con facilità la via della rete.

Ranocchia 6:
in un Bari che affonda, lui e Bonucci, non brillanti, provano a non alzare bandiera bianca, ma gli avanti della Roma hanno spesso il sopravvento. Sicuramente un ottimo prospetto, a volte però troppo sicuro delle sue qualità. Nell’autogol di Andreolli c’è il suo zampino

Almiron 6: buono come regista di centrocampo, pericoloso in zona gol quando coglie in pieno la traversa nella ripresa. Prova a dare un’idea di gioco anche sotto di tre gol, ma non è giornata da “Bari”.

LA PARTITA
ROMA
(4-4-2): Julio Sergio 6.5, Burdisso 6, Mexes 6, Andreolli 6, Riise 6, Perrotta 6, Brighi 6, Pizarro 6, Vucinic 6.5 (20′ st Baptista 6), Totti 9 (45′ st Okaka sv), Menez 6.5 (18′ st Taddei 6). A disposizione: Doni, Motta, Faty, Taddei, Cerci, Baptista, Okaka. All.: Ranieri

BARI (4-4-2): Gillet 6, Masiello 5.5, Ranocchia 6, Bonucci 5.5, Parisi 6, Antonelli 5 (13′ st Kamata 6), Donati 5.5, Almiron 6, Langella 6 (1′ st Koman 6), Kutuzov 5.5 (13′ st Meggiorini 6), Barreto 5. A disposizione: Padelli, Diamoutene, Kamata, Stellini, De Vezze, Meggiorini. All.: Ventura

Arbitro: Gava di Conegliano
Marcatori: 6′ pt- 14′ pt – 28′ pt Totti (R), 28′ st aut. Andreolli (B)
Ammoniti: 43′ pt Mexes (R)


Fonte: Sport Mediaset

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