Ora per Mauro Zarate le cose si mettono male. L’attaccante argentino, che ha già firmato con il Velez, ha perso la causa per mobbing contro la Lazio. Questa la decisione del collegio arbitrale, che, con ogni probabilità, accetterà anche la richiesta dei biancocelesti di un risarcimento di 10 mila euro. Ma Zarate sarebbe pronto ad andare via lo stesso, dato che ci sarebbe un’altra strada, ancora da capire quale, per cui avrebbe potuto firmare con il club argentino. A differenza sua, invece, Luis Cavanda non finirà in tribunale per risolvere le sue questioni con la Lazio, dato che ha trovato l’accordo per il rinnovo fino al 2018 che è stato ufficializzato in serata. Il direttore sportivo, Igli Tare, in questi giorni sta lavornado anche su altri fronti, specialmente quello legato al portiere. Albano Bizzarri è deciso ad andar via per giocare da titolare, probabilmente al Genoa. Ecco perchè, ai biancocelsti, è stato accostato il nome di Etrit Berisha, ventiquattrenne estremo difensore di nazionalità albenese in forza agli svedesi del Kalmar, anche se arriverà solo una volta entrato in possesso del passaporto comunitario.
Sul fronte attacco, per la Lazio si apre la curiosa pista legata al ventidueenne Fabio Borini, che ha già giocato in Italia con la maglia dei cugini della Roma. Il Liverpool, squadra in cui gioca, chiede 12 milioni di euro, anche per il giocatore si trova bene in Premier League e non è considerato un giocatore da mettere in lista tra i cedibili. Ma si attenderà ancora, dato che per caratteristiche fisiche, si potrebbe puntare nuovamente a Fabio Quagliarella. La Juventus chiede 6 milioni di euro circa, ma la trattativa decollerà difficilmente per le note vicende legata alla Coppa Italia, che hanno visto Lazio e Juve avere opinioni contrastanti.
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