Calcio Italiano “Lippi? Qui periodo negativo”

“Lippi? Qui periodo negativo”

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Inter, Mou contro il ct azzurro

 

MourinhoIl derby può attendere. La replica a Marcello Lippi, invece, no. Mourinho non risparmia una stoccata al ct dopo le parole del tecnico azzurro sulla mancata visita ad Appiano Gentile: “Qui, per Lippi, è stato un periodo negativo“, ha chiarito il portoghese. Poi sul Milan: “Rispetto all’andata ha una filosofia diversa – ha spiegato -, ma nel derby non conta chi è più forte o più in forma. Per me è una gara da grosso punto interrogativo”.

Una gara, insomma, che sarà incerta come qualunque stracittadina, ma che non deciderà niente. “Manca ancora molto – ha spiegato Mou -. Sei punti di distanza dal Milan, in caso di nostra vittoria, non basterebbero (per tutta la conferenza il portoghese ha considerato la distanza dai rossoneri in classifica come se avessero già vinto il recuper con la Fiorentina, ndr). Nemmeno Roma e Juve sono ancora fuori dalla corsa per lo scudetto. Sia noi che il Milan possiamo ancora attraversare il momento brutto che hanno passato prima i giallorossi e ora i bianconeri“.

Già, ma come ha preparato il derby la sua Inter?: “E’ stata una settimana normale – ha chiarito – dove si è potuto lavorare con tranquillità e senza grandi problemi. Ogni giorno uno dentro e uno fuori, cambiava sempre. Però abbiamo lavorato bene, abbiamo studiato il nostro avversario, abbiamo fatto il nostro lavoro. Questa settimana mi è piaciuta“. E ancora: “In ogni caso non importa come ci si arriva e chi giocherà, perché il derby è una partita speciale, dove la classifica non è importante. Anche se la differenza tra le due squadre fosse di 20 punti sarebbe sempre un derby, con il risultato come grande punto interrogativo“.

Certo, invece, è il bollettino medico: Stankovic non ci sarà, mentre sono regolarmente a disposizione Motta, Sneijder e Muntari: “Ma noi non piangiamo – ha detto il portoghese – questo è il campionato. L’altro giorno all’Oscar del calcio ho fatto una battuta al presidente Beretta (al quale ha chiesto di spostare il derby, ndr) per far capire che non siamo pirla“. Nessuna notizia infatti sulla formazione: “Devo fare controinformazione, specie quando l’informazione non mi piace. Senza bugie – ha precisato Mourinho -. Potevo dare la lista dei convocati non vera, potevo lasciare Sneijder fuori e “per miracolo” recuperarlo dalla febbre. No, non gioco sporco. Ma non collaboro. A cosa mi riferisco? Non al Milan ma ai voyeur. Vedo teste di qua, binocoli di là. Il Milan? Fa quello che deve fare. E non sono preoccupato di sapere chi gioca o no nel Milan, se Nesta, Kaladze o Favalli”.

A proposito del Milan, come si sono comportati i nemici? “Hanno giocato in silenzio, in modo intelligente – ha detto Mou -. Con ammirazione, devo dire che i nemici hanno giocato molto, molto bene. Però, sia chiaro, il pareggio non mi basta: il risultato che voglio è la vittoria. Loro giocano meglio di noi? Per me gioca meglio chi fa più gol, chi vince più partite e chi ha più punti. E noi facciamo più gol, abbiamo vinto più partite e abbiamo più punti“.

Stupito di questo Ronaldinho? “Che Ronaldinho? Innanzitutto sono felice che sia tornato così. Conosco da tanto lui e suo fratello, siamo amici, sorridiamo sempre e chiunque vinca tra noi ci sono sempre rispetto e amicizia. Penso che ora giochi così per merito del suo lavoro, del lavoro del suo allenatore e per il momento della sua squadra. Il numero di gol che sta segnando, in una squadra che ha dieci rigori, per uno come lui che li calcia è normale…”.

Il tecnico dell’Inter ha infine parlato della designazione di Gianluca Rocchi: “Prima della partita nessun arbitro è un problema per me. Cosa penso degli arbitri in Italia? Che sbagliano, come da tutte le parti. Forse però nelle ultime gare hanno sbagliato un po’ di più”.


Fonte: Sport Mediaset

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